In quali città si trovano gli affitti più salati? Se lo è chiesto il portale MirKvartir, che ha realizzato un’indagine sui costi delle case in Russia. Sono gli abitanti di Mosca, Sochi e San Pietroburgo - in questo ordine - a spendere di più in affitto. Lo studio è relativo al terzo trimestre 2018 e ha preso in considerazione 69 città del paese con una popolazione superiore alle 300.000 persone.
Da notare che la top 5 è chiusa da due città della Crimea: Simferopoli e Sepastopoli.
Le città in cui gli affitti sono più bassi sono invece Magnitogorsk (Urali meridionali), Cheboksary (capitale della repubblica dei Ciuvasci), Kursk (verso il confine ucraino), Nizhny Tagil (sugli Urali) e Kurgan (verso il confine con il Kazakhstan).
Un monolocale a Mosca costa mediamente 32.907 rubli (430 euro), un appartamento di due stanze 46.325 rubli (600 euro) e una dimora di tre camere 62896 rubli (823 euro). A Sochi le cifre sono rispettivamente 21.861 rubli (286 euro), 34.226 rubli (448 euro) e 50.480 rubli (661 euro).
A San Pietroburgo si arriva, nello stesso ordine, a 21.847 rubli (286 euro), 31.998 rubli (419 euro) e 48.608 rubli (636 euro).
In fondo alla classifica, Magnitogorsk, dove si registrano prezzi medi pari a 6.552 rubli per un monolocale (86 euro), 11.308 rubli per due stanze (148 euro) e 16.920 rubli per tre camere (221 euro).
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