Dieci barzellette sciocche sugli stranieri, che dicono molto dei russi

Getty Images
Il modo russo di vedere i forestieri è spesso un misto complicato di ammirazione e invidia. E qualsiasi tentativo più o meno goffo di ridere degli altri coinvolgerà sempre inevitabilmente anche l’autoironia

I russi e i tedeschi hanno deciso di scambiarsi le auto per vedere quali sono di maggiore qualità. I russi prendono le Opel, i tedeschi i camion Kamaz.

Passano un paio d’anni. I russi tornano con il loro verdetto: “La Opel? Una macchina schifosa! Due anni sulle strade russe ed è praticamente distrutta!” I tedeschi rispondono a tono: “Il Kamaz? Che camion schifoso! Due anni, e le strade tedesche sono praticamente distrutte!”

Alcuni turisti, di ritorno dalla Russia, vengono invitati a cena dai loro amici che subito chiedono: “Allora, com’è andata? Avete visto un sacco di ubriachi in giro?”.

“No. Tutti stereotipi! Non ne abbiamo visto neanche uno. Appena ci svegliavamo, i nostri amici russi cominciavano a versarci da bere e trincavamo così fino a sera”.

Telegiornale regionale di San Pietroburgo: “Gli skinhead locali continuano a causare problemi ai turisti non bianchi. Altri tre moscoviti sono stati ricoverati in ospedale ieri sera.”

– Perché i russi portano sempre degli americani nelle loro missioni spaziali?
– Così almeno un membro dell’equipaggio è sobrio quando devono tornare a terra.

Agli americani piace dire “Do or die!”, una specie di “O la va, o la spacca” che alla lettera vuol dire “O lo fai o muori!”. I russi, invece, normalmente optano per “Muori, ma fallo!”.

Tratto dal registro reclami dei clienti di un piccolo hotel della provincia inglese:
Americani: “Che hotel orribile. Gli ascensori sono pieni di puzza di fumo di sigaretta!”
Russi: “Che hotel strano! È vietato andare in smoking in ascensore, ma ti lasciano fumare liberamente”.

Napoleone ha attaccato la Russia, ma è stato fermato dal freddo. Hitler ha deciso di fare lo stesso, ma è stato fermato dal freddo. Ora siamo sicuri di sapere perché hanno inventato il riscaldamento globale!

L’amministrazione Trump ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, affermando di non considerare la Russia una minaccia. Nessuno ricordava i russi così feriti nei loro sentimenti come dopo questa affermazione.

Dopo il crollo della fiducia dell’opinione pubblica nell’amministrazione Trump, agli hacker russi è stato detto di prepararsi per una campagna elettorale anticipata.

Un autobus pieno di turisti arriva in un villaggio e la guida proclama: “Per la modica quota d’iscrizione di 100 euro potrete accedere all’unica fonte di acqua dolce al mondo con pesci volanti!”. Tutti i turisti, strabiliati, accettano di pagare pur di vedere questo spettacolo unico. In effetti i pesci non volano, ma saltano fuori dall’acqua continuamente, ben più spesso di quanto accada abitualmente in natura. Nel momento in cui l’autobus riparte si sente l’autista gridare a qualcuno tra i cespugli: “Mikhalych, spegni pure la caldaia! Per oggi abbiamo finito”.

Perché, dopo queste freddure, non vi mettete alla prova con i surreali indovinelli russi? 

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Leggi di più

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie