Libreria nazionale francese
Si ritiene che questa incisione dell’artista ceco Wenceslaus Hollar datata 1663 ritragga l’amato gatto del secondo zar della dinastia Romanov, Aleksej Mikhajlovich. Secondo un’altra versione, invece, si tratterebbe della figura dello stesso zar ritratto sotto forma di animale
Dominio pubblico
Lizetta è stata il cavallo preferito dello zar Pietro I, con il quale egli ha combattuto quasi tutte le battaglie, tra cui la difficile Grande Guerra del Nord contro gli svedesi (1700-1721)
Galleria Tretyakov
L’imperatrice Caterina II possedeva un levriero, Zemira, al quale era molto affezionata. Si narra che quando il cane morì, l’imperatrice si chiuse per diversi giorni nelle proprie stanze per il dolore
Egor Ivanovich Botman
Si dice che il barboncino di Nicola I fosse particolarmente intelligente e che in più occasioni avesse servito l’imperatore come fosse un cameriere
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Alessandro III si rattristò molto quando il suo animale domestico, Kamchatka, morì durante un incidente ferroviario, nel 1888. La famiglia reale sopravvisse miracolosamente
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L’imperatore Nicola II adorava i cani di razza collie. Quando uno di loro, Raven, morì, annunciò un lutto personale di due mesi. Presto gli venne regalato un altro collie, Iman
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Lenin aveva molti cani e gatti ai quali era affezionato. In questa foto il leader della rivoluzione gioca con il suo cagnolino Ajda nel 1922
Foto d'archivio
Stalin ricevette il suo amato cane Milka in regalo dalla regina dei Paesi Bassi. Il cane visse otto anni, morì nel 1953
Sputnik
Nella sua dacia in Abkhazia, Nikita Khrushchev amava giocare con un orsetto addestrato e tenuto al guinzaglio. Quando il cucciolo crebbe, fu mandato allo zoo
TASS
Uno dei migliori amici di Khrushchev fu un pastore tedesco di nome Arbat, compagno fedele durante le passeggiate del leader
Sputnik
Durante un viaggio in India, nel 1969, Leonid Brezhnev ricevette in dono dal Dalai Lama un gatto. Secondo quanto si narra, il Dalai Lama avrebbe consigliato a Brezhnev di non uscire di casa e di fare molta attenzione quando il gatto dava segnali strani, aggrappandosi ai suoi vestiti. E in effetti fu proprio così: sembra infatti che il micio, chiamato Lama, avesse salvato per ben tre volte la vita a Brezhnev, avvertendolo del pericolo in agguato
Vladimir Musaelyan, Valentin Sobolev/TASS
Il gatto Dorothy è il micio preferito del premier Dmitrij Medvedev
Mikhail Klementyev/Sputnik
Dall’Inghilterra poi la famiglia Medvedev ha portato in Russia due setter, Jolie e Daniel
Vladimir Rodionov/Sputnik
Il primo cane di Vladimir Putin, il labrador Connie, è stato suo amico fedele per ben 14 anni
Sergej Guneev/Sputnik
Il secondo animale domestico di Putin, il pastore Yorgo, gli è stato regalato durante una visita in Bulgaria nel 2010. A Putin però questo nome sembrava un po’ troppo esotico e così ha indetto un concorso nazionale per scegliere un nuovo nome all’animale: il vincitore è stato un bambino di 5 anni, Dima Sokolov, che ha proposto il nome di “Buffy”
Aleksej Druzhinin/Sputnik
Nel 2012 il governatore della prefettura giapponese Akita ha regalato a Putin un altro cagnolino, che il Presidente russo ha deciso di chiamare Yume, nome che in giapponese significa “sogno”
Aleksey Druzhinin/Sputnik