Un papà e due mamme russe sono diventate star della rete pubblicando i giochi educativi che ideano giorno dopo giorno per far divertire ed educare i piccoli
Il papà russo Sergej Urban cresce i suoi figli Maks e Aleks a Londra. Le sue gioie e le sue interessanti attività con i bambini sono diventate così popolari sul web che ben presto Sergej ha fondato il suo brand “The dad lab”, che produce delle scatole di cartone con strumenti per gli esperimenti.
Di se stesso dice: “Siamo onesti, i genitori non hanno mai molto tempo libero. Così io cerco sempre di farmi venire in mente qualcosa che possa essere replicato con quello che si può trovare nelle case di tutti… e ovviamente che sia divertente per i bambini! Vedrete dai miei post (se non lo avete già fatto) come è facile organizzare il tutto e spero davvero che voi incoraggerete i vostri ragazzi a dare il meglio in questi progetti”.
Sergej dice di non essere né un insegnante né uno scienziato e di non avere la minima esperienza nel filmare. Tutto gli è venuto naturale dopo essere diventato papà.
Diana Peshkova cresce il suo figlioletto Artem, di cinque anni, a Khabarovsk (8.300 chilometri a est di Mosca). Usa tutto quello che ha sottomano per l’educazione del bambino. Assolutamente tutto: neve, ghiaccio, sabbia, pasta. Orientandosi con gli hashtag, sul suo profilo si possono trovare un sacco di giochi e attività interessanti per bambini fino a cinque anni.
“La mia avventura nel mondo di Instagram è iniziata con gli interrogativi che sorgono spontanei a ogni mamma: cosa far fare al bambino, per esempio, in un noioso giorno di pioggia, per divertirlo e interessarlo?
Grazie a questo, ho iniziato a cercare, a creare, a pensare a qualcosa di insolito per allargare gli orizzonti. Così il mio account ha iniziato a riempirsi di idee, foto dopo foto, finché non è diventato una fonte preziosa. E con il tempo il nostro gioco si è trasformato in un vero hobby”.
La giovane Lesja, piena di stile e di gioia di vivere, sul suo profilo Instagram racconta come fa divertire ed educa suo figlio Tim (3 anni) e sua figlia Anna (un anno e mezzo). Ha sempre mille idee per tenere attivi i bambini. Tutte le lezioni sono come giochi.
Mamma Lesja ritiene che questa educazione tanto precoce non faccia che bene ai piccoli, perché è simile a un gioco e dà ai bambini la possibilità di vedere, provare e studiare ogni nuovo oggetto, e saperne di più su tutto ciò che li circonda.