I russi di oggi non bevono alcolici tanto quanto appare nei film. Anzi, sono sempre di più quelli che, in tutto il Paese, preferiscono non bere proprio e condurre uno stile di vita sano. Tuttavia, alcuni della vecchia guardia continuano a seguire alcune antiche tradizioni legate al bere: più per divertimento che per altro.
10. Lo shot di penitenza
Allora, il vostro amico russo vi invita a una festa e comincia a divertirsi mangiando piatti gustosi e bevendo. Se siete in ritardo, potrebbe succedere che vi facciano bere un bicchierino di “penitenza”. Cos’è? Lo shot del penitente venne introdotto da Pietro il Grande, che voleva stimolare i suoi subordinati a essere puntuali. Obbligava i funzionari in ritardo a buttare giù 1,5 litri di vodka in un colpo solo: non sappiamo se questo abbia fatto passare la voglia, a quelle persone, di arrivare in ritardo, ma la tradizione si è mantenuta – anche se (per fortuna) in questi giorni i vostri amici russi vi faranno bere solo uno shottino.
9. Nessuna interruzione tra i giri di bevute
Secondo un’altra tradizione, non si deve mangiare dopo il primo bicchiere e non è prevista nessuna pausa tra il primo e il secondo giro. Ci si può interrompere solo tra il secondo e il terzo bicchiere, ma per poco. Inoltre, ci saranno brindisi multipli in ogni giro di bevute. Per saperne di più sui brindisi, leggete questo articolo.
8. Grassi come antidoto contro la sbornia
Secondo i russi, il cibo (soprattutto il lardo o i piatti grassi come le insalate di maionese) riducono il volume disponibile per l’alcol. Se non volete ubriacarvi troppo in fretta, allora provate a mangiare insalata russa in quantità. Ricordate: le feste russe, di solito, durano parecchie ore.
7. Bere per la salute
E anche se non conoscete il russo, avrete sicuramente sentito il brindisi “Vashe zdorovje!” (“Alla vostra salute!”). Come è possibile che la salute di una persona sia legata agli alcolici? Ai tempi di Ivan il Terribile, i russi utilizzavano la vodka per creare tinture medicinali. Tuttavia, l’alcolico è cambiato un po’ nel corso degli anni, ma un buon vecchio brindisi va sempre bene.
6. L’ultimo bicchiere “per la strada”
Quando uno degli ospiti deve lasciare la festa, il padrone di casa di solito propone un’ultima bevuta, “per la strada”. In russo suona più come “per il bastone da cammino” (“na pososhok”). In passato, l’ospite doveva prendere al volo un bicchierino lasciato sulla punta di un bastone. Se cadeva, però, avrebbe dovuto restare tutta la serata alla festa per evitare “una strada cattiva”. Con ogni probabilità, era uno dei primi test alcolici prima che venissero inventati i macchinari appositi.
5. Non appoggiare mai la bottiglia vuota sul tavolo
Appena la vodka veniva versata per intero nei bicchieri, era obbligatorio togliere la bottiglia dal tavolo. Si dice che la tradizione risalga ai tempi delle guerre contro Napoleone: dopo la Battaglia di Parigi nel 1814, i cosacchi russi notarono che il numero dei drink che veniva conteggiato per ciascuno era calcolato dal numero di bottiglie lasciate sul tavolo nei ristoranti. A quanto pare, è per questo che i cosacchi, furbescamente, mettevano le bottiglie sotto il tavolo.
4. Vodka per tre
In Russia capita spesso di sentire la frase “Soobrazit na troikh” (“Pensa per tre”). Se lo dicono i vostri due amici si tratta solo di un invito a bere vodka insieme. L’espressione probabilmente deriva dall’epoca di Nikita Krushchev ed è legata alla sua battaglia per la sobrietà. La vodka, allora, divenne molto più cara: una bottiglia poteva arrivare a costare tre rubli ed era proibito venderla al bicchiere. Di conseguenza i sovietici per comprarla cominciarono a organizzarsi in gruppi di tre. Secondo un’altra versione, invece, i russi avevano solo voglia di bere in buona compagnia. E come dicono per scherzo, la vodka mette in comunione le persone.
3. “Lava l’acquisto”
Quando i russi comprano una nuova automobile o ogni altro tipo di oggetto costoso, è uso che debbano “lavare l’acquisto” (“obmyt pokupku”). Certo, è solo un modo dire. Significa che si deve festeggiare con amici e parenti, altrimenti il nuovo acquisto non porterà felicità. Anticamente le persone erano convinte che comprare qualcosa di molto costoso avrebbe reso invidiosi i vicini, e allora chiedevano al prete locale di benedire il nuovo oggetto con l’acqua santa. Questo si è trasformato, con il tempo, in un “lavaggio” tradizionale della macchina (o di qualsiasi altra cosa) facendo un brindisi in onore dell’acquisto – rigorosamente con la vodka.
2. Non cambiare la mano con cui si versa la vodka
La persona che comincia a riempire i bicchieri deve continuare a farlo fino a quando la bottiglia non è vuota. Se il mescitore viene cambiato prima, si crede che le persone o si ubriacheranno troppo o ci sarà un litigio. Per essere sinceri, più o meno tutto può succedere dopo che viene mandata giù una quantità sufficiente di alcol.
1. Non importa quanta vodka compri, dovrai tornare al negozio di sicuro
Il rifornimento di vodka potrebbe finire prima della festa: e allora qualcuno dovrà correre al negozio vicino per prenderne altra.
Se non siete russi, scrivete nella sezione commenti qui sotto le tradizioni legate al bere del vostro Paese o della vostra regione
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