Tintarella sovietica: la rivoluzione del bikini

Il costume da bagno a due pezzi in Occidente è diventato popolare fin dagli anni Sessanta, lanciato da star del calibro di Brigitte Bardot e Marilyin Monroe. In Unione Sovietica invece le ragazze hanno iniziato a indossarlo circa dieci anni più tardi. Ecco come erano i costumi più diffusi

Il primo concorso Miss Urss si svolse nel 1989 a Mosca. Nella foto, alcune partecipanti in costume da bagno 

L’etichetta in Urss prevedeva abiti poco succinti. Nella foto, una modella in una spiaggia di Odessa, 1971 

In quegli anni fece scalpore una frase pronunciata durante il programma televisivo “Telemost Leningrado-Boston”. Una signora dal pubblico disse: “In Unione Sovietica il sesso non esiste”. La frase divenne subito popolare. Ovviamente si trattatava di un fraintendimento: la signora voleva dire che nella tv sovietica non venivano mostrate scene hot. Nella foto, una ragazza in una spiaggia della Crimea, 1975

Nella foto, Ekaterina Mescheriakova, di Perm, vincitrice del concorso di bellezza “Miss Urss”, edizione 1989 

I concorsi di bellezza in Urss furono interrotti con lo scoppio della Seconda guerra mondiale e ripresero solo con la perestrojka. Nella foto, la tennista sovietica Marina Kroshina, 1976

Ragazze su una spiaggia di Odessa, 1971 

La campionessa mondiale di sci acquatico Natalia Rumiatseva, 1985 

Una ragazza prende il sole in una spiaggia di Sochi, 1970

Alcune partecipanti dell’incontro della gioventù organizzato tra l’Urss e la Francia nel 1984

Le celebrazioni del Giorno di Nettuno a Sebastopoli, 1985 

Ragazze al centro espositivo VDNKh di Mosca, 1981

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