Sergej Kovalev
Kovalev, soprannominato “Krusher” (sic), occupa la quarta posizione della prestigiosa classifica di The Ring’s Magazine di “tutti i pesi messi in proporzione”. E ha saputo guadagnarsela.
Ha un ruolino di marcia di 31 vittorie, 27 delle quali per knock-out. Ha perso solo contro il campione dei pesi massimi Andre Ward, ora ritirato, in due combattimenti consecutivi. Ma ha messo alle corde anche il celebre, anche se un po’ vecchio, Bernard Hopkins, detto “The Executioner”.
Kovalev è soprattutto conosciuto per la potenza distruttiva del suo destro diretto.
Kovalev contro Bernard Hopkins
Kovalev contro Nadjib Mohammedi
Kovalev contro Jean Pascal
Kovalev contro Agnew
Aleksandr Povetkin
Povetkin ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004. Da quel momento non ha mai smesso di dare lezioni terribili ai suoi sfidanti. È stato detentore di un titolo regolare dei pesi massimi della WBA dal 2011 al 2013, quando ha perso contro l’ucraino Vladimir Klitshcko.
Molto temuto per i suoi ganci veloci e possenti, si è presto ripreso dalla sconfitta. Da quel momento ha infilato sette vittorie una dietro all’altra. Il suo prossimo incontro, per difendere il titolo Wba Intercontinental e il titolo di Wbo International dei pesi massimi, contro il britannico David Price è previsto per il 31 marzo 2018.
Povetkin contro Johann Duhaupas
Povetkin contro Carlos Takam
Povetkin contro Manuel Charr
Tutti i suoi ko
Kostja Tszju
È nato in Russia ma, persuaso dal suo allenatore, John Alfred Lewis, detto “Johnny”, ha cambiato nazionalità ed è diventato australiano. Questo però non ha intaccato la sua popolarità tra i russi. Tsju rimane, nella madrepatria, uno degli sportivi più acclamati. Ha scoperto di essere stato perfino fonte di ispirazione per un cantante russo che ha composto per lui un’ode in inglese.
Questo peso superleggero dai pugni pesanti fu “introdotto” alla International Boxing Hall of Fame nel 2010.
Tszju contro Sammy Fuentes
Tszju contro Calvin Grove
Tszju contro Jan Piet Bergman
Tutti i suoi ko
Nikolaj Valuev
Alcuni credono che questa macchina da guerra non appartenga al genere umano. La sua struttura fisica, fuori dal comune, fa sembrare gli altri pesi massimi come dei nani che fuggono da una roccia gigante. Con i suoi 2,14 metri di altezza e con i suoi 149 chili di peso è il più grosso campione della storia della boxe mondiale.
La sua tecnica non sarà raffinata come quella degli altri pugili, né i suoi pugni altrettanto precisi. Ma, suvvia, chi ne ha bisogno quando pesa un quintale e mezzo?
Valuev contro Neil Kirkwood
Valuev contro Otis Tisdale
Valuev contro Dick Ryan
Valuev contro Clifford Etienne
L’unica persona più temuta di Valuev era il suo allenatore, imprevedibile e strano, Mangwell Gabrieljan. Eccolo qui in azione:
Murat Gassiev
Anche se non è così famoso come quelli citati sopra, Gassiev è una stella nascente del The Summit, un centro di allenamento gestito dall’allenatore di Gennadij GGG Golovkin, il celebre Abel Sanchez.
Il bilancio professionale di Gassiev è di 27 vittorie, di cui 19 per knockout, zero sconfitte e un no contest, incontro annullato per cause indipendenti dagli atleti. La sua ultima vittoria per knock-out tecnico a Sochi lo ha spinto sulla via dell’Alì Trophy, il più grande premio del World Boxing Super Series. Per averne diritto, dovrà affrontare l’ucraino Oleksandr Usyk a Gedda, in Arabia Saudita, l’11 maggio del 2018
Gassiev contro Yunier Dorticos
Tutti i suoi ko
Alla boxe preferite sport meno violenti? Conoscete Anastasia Bryzgalova, campionessa russa che ha fatto appassionare al curling mezzo mondo?