L’innamorato
«Krokodil», 1926, №19
“Tesoro! Vedo il mondo intero nei tuoi occhi!”
“Dimmi un po’, allora; non vedi anche la nostra commissione ispettiva? Mi chiedo cosa stia facendo!”
I vicini chiassosi
«Krokodil», 1927, №09
“Compagni! Sono le 4 del mattino! Potreste fare meno rumore? Le altre persone in casa non possono dormire!”
“Non riescono? Poveretti! Dobbiamo aiutarli! Forza, ragazzi! Cantiamo una ninna nanna!”
Decoro urbano
«Krokodil», 1945, №25
“Così Andrej Petrovich ci biasimerà ancora per i cattivi lavori. Ma è lui il colpevole! Chi gli ha detto di andare in quella strada, mentre noi avevamo preparato questa apposta per lui?”
Sensibilità
«Krokodil», 1946, №02
“Il mio caso richiede un po’piùdi sensibilità!”
“Per la sensibilità si rivolga all’ufficio 6, nei giorni pari dalle 15 alle 17.”
Pranzo
«Krokodil», 1949, №04
“Perché sei così scortese con i clienti? Devi essere educata al lavoro”.
“Ora sono in pausa pranzo.”
Istruzioni
«Krokodil», 1956, №04
“Lui senza di me non sa muovere un passo!”
La strada per l’ospedale
«Krokodil», 1969, №01
“Mi dica, per favore, come ci arrivo all’ospedale?”
“Vai giù per questa strada e ci arriverai.”
Alcol test
«Krokodil», 1969, №05
“Un test per gradi.”
Spettatori
«Krokodil», 1971, №01
“Davvero non capisco, Polonio, perché gli spettatori si comportano in modo strano.”
“Cosa possiamo farci? Si sono abituati a guardare gli spettacoli in tv”.
Amici veri
«Krokodil», 1975, №23
“Sei un vero amico; potresti far alzare una persona malata dal letto”.
Coloranti sovietici
«Krokodil», 1976, №26
“Ehi! Aspetta, Cappuccetto rosso!”
“Ohibò!”
“Dov’è finita Cappuccetto rosso?”
La caduta
«Krokodil», 1976, №35
“Rotta?”
“Grazie a Dio, sei intera!”
Promesse
«Krokodil», 1979, №07
“Promettimi, tesoro, che mi porterai in braccio anche dopo il miglioramento del quartiere.”
Scuola
«Krokodil», 1982, №16
“Addio alle armi.”
Il dio del commercio
«Krokodil», 1982, №36
“Mercurio è il dio del commercio.”
“Che dio sarebbe se non potesse comprare i jeans?”
(In Unione Sovietica i jeans, come molte altre cose, erano una rarità, ndr).
Il treno della salsiccia
«Krokodil», 1988, №01
“C’è odore di salsicce!”
“Questo è il treno da Mosca!”
(In epoca sovietica le persone che vivevano in provincia spesso andavano nelle grandi città per fare shopping, perché l’offerta era migliore e spesso c’era l’opportunità di acquistare prodotti come salsiccia, zucchero, ecc., che raramente potevano essere trovati fuori dalle metropoli, ndr)
Il burocrate nel deserto
«Krokodil», 1991, №03
“Ruggisci pure, tanto finché non mostri il documento che attesta che sei un leone, non ti crederò.”