La frangetta sulla testa rasata: l’acconciatura da sbandato russo è sbarcata in passerella

Lifestyle
NIKOLAJ SHEVCHENKO
Che origini ha uno dei tagli più ributtanti che la storia della capigliatura umana abbia mai visto? E perché dai quartieri più malfamati della periferia russa è arrivata nel mondo della moda parigino?

Una frangetta di capelli orla la fronte maschile, e dietro una riga precisa c’è una testa completamente (o quasi) rasata: tutti quelli che vivono in Russia hanno visto molte volte questa acconciatura misteriosa, orribile e tuttavia molto popolare. Gli stranieri sono stati più fortunati, almeno fino a una serie di sfilate di moda a Parigi, organizzate di recente dai famosi stilisti russi Gosha Rubchinskiy e Lotta Volkova.

Il mondo della moda si chiede ora cosa ci sia dietro quel ciuffetto di capelli, l’acconciatura tipica di teppisti e bulli di strada russi. 

Teoria militare

Le opinioni degli esperti sulle origini di questo taglio variano. La teoria più diffusa e solida fa risalire questa pettinatura (ordinata sì, ma orrenda) alle pratiche in voga nell’esercito sovietico e nelle accademie militari.

“Secondo il codice militare, i capelli sulle tempie e sulla nuca devono essere corti in modo che sia impossibile afferrarli con la mano, ma i cadetti volevano capelli più lunghi. Si lasciavano quindi l un po’ di capelli su quelle parti della testa che il codice militare non era riuscito a regolare”, ha scritto l’ex cadetto Anton Khramchenkov su un forum online. 

Una leggera variante di questa spiegazione dice che la frangetta nell’esercito simboleggiava che il suo proprietario era un soldato più esperto e anziano rispetto alle nuove reclute che avevano invece la testa completamente rasata.

“Più tardi, quando hanno lasciato l’esercito, molte di queste persone sono diventate gopnik (i tipici sbandati russi, teppistelli di strada) e hanno mantenuto l’acconciatura che era ormai divenuta familiare,” ha spiegato un utente di Internet dallo pseudonimo Zmey Gorynich sullo stesso sito web.

Ritornando alle loro case, sparse per tutto il Paese, gli ex “dedy” (i nonni; i soldati anziani) involontariamente diffusero la moda dell’esercito alle masse civili.

Teoria culturale

Secondo questa teoria, il taglio raggiunse il suo zenit nella Russia post sovietica negli anni Novanta, quando le sottoculture si diffusero rapidamente in tutto il Paese, opponendosi alle nuove tendenze culturali e sociali dominanti.

I “normali (o veri) ragazzi”, come sono conosciuti in Russia, volevano prendere le distanze da punk, rocker, metallari e altri “neformaly” (membri di gruppi sociali informali) tenendo le teste ben rasate.

Un ciuffo su una testa rasata simboleggiava l’affiliazione a un particolare gruppo sub-culturale che era caratterizzato da un atteggiamento semi-criminale da maschio alfa violento, in contrapposizione alle aspirazioni idealistiche della gioventù progressista considerata femminilizzata. I fieri proprietari della frangetta consideravano quindi un loro sacro dovere fare i prepotenti con i “progressisti” più deboli, bullizzandoli, criticando il loro stile di vita e estorcendo qualche spicciolo, con minacce fisiche e psicologiche.

Stato mentale

Il leggendario taglio ha vissuto una seconda giovinezza come meme di internet molto più tardi. Si possono trovare i risultati più sorprendenti e ridicoli mettendo su google “chjolka gopnika” (челка гопника si traduce approssimativamente “frangetta dello sbandato”). Le tonnellate di risultati vanno dal ragazzo della porta accanto a star come Jason Statham e Justin Timberlake.

Naturalmente, le foto delle celebrità sono state ritoccate con Photoshop per divertimento, ma chi porta con orgoglio il ciuffetto di capelli, lo fa con profondo rispetto per la tradizione, nonostante la sua origine incerta. La frangetta sulla fronte di una testa rasata non è una questione scherzosa, e molti gopnik credono fermamente che piaccia da impazzire alle donne.