Idiotskie Zaprosi (“Richieste idiote”)
Questa pagina è semplice, ma estremamente divertente: è essenzialmente un elenco di ridicole richieste di ricerca audio all’app Google sul proprio telefono. La pagina sembra addirsi particolarmente a chi si è arreso alla vita, chiedendo suggerimenti disfattisti all’interfaccia vocale, come “Quando finirà tutto questo?” O “Di cosa dovrei parlare con mio marito?”
Tuttavia, la maggior parte delle richieste sono semplicemente surreali. Ecco alcuni degli ultimi esempi:
– Cos’è più salutare? Fare colazione o dormire ancora un po’?
– Se la Prima guerra mondiale era così terribile, perché hanno fatto anche la Seconda?
– Posso ritenermi una persona allegra se scherzo tanto, ma solo sulla morte?
– Cosa fare se il tuo psicologo si è impiccato?
– Che possibilità ci sono che la mattina mi svegli se mi trasferisco in un quartiere dormitorio?
Stradajushee Srednevekovje (“Medievali maldestri”)
Quelli di voi che conoscono Classical Art Memes avranno familiarità con il concetto base di questa pagina, che fondamentalmente rende meme delle opere d’arte medievali (spesso di dubbia qualità) inserendole in un contesto moderno, e i risultati sono spettacolari. Guardate da soli:
“Quando ti togli le scarpe dopo una lunga giornata di lavoro”
“Da quando questo… è diventato migliore di questo?”
“Dio! Ecco come mi fa voltare lo stomaco ascoltare i The Kooks”
NFKRZ
Uno dei pochi videoblogger in lingua inglese sullo YouTube russo, questo ragazzo originario di Cheljabinsk ha raggiunto un pubblico globale, accumulando oltre 540.000 iscritti sul suo canale. Anche se si è fatto le ossa su YouTube facendo video satirici nello stile di LeafyIsHere, questo studente di linguistica di 19 anni (il cui vero nome è Roman Ablo) recentemente si è messo a girare video che ironizzano sulla cultura giovanile in Russia.
Nel suo video “Vodka Nation”, ad esempio, si può vedere Roman che passeggia per la Piazza Rossa con un costume fatto di bandiere russe, mentre beve vodka e urla “non sono mai stato così a mio agio come adesso! Sto trovando il mio vero sé!”, tutto mentre risuona in sottofondo un remix di danza oltraggiosamente esagerato, basato sull’inno nazionale russo.
NFKRZ dà anche consigli agli spettatori su come comportarsi in Russia, in particolare nel suo video “Russian 101 - Talking to Gopniks”, in cui ci istruisce su come rispondere agli sbandati di strada che aggressivamente ci chiedono come siamo vestiti con la frase: “Mne prosto mama odezhdu pokupaet” (“è mia mamma che mi compra i vestiti”). Dai un’occhiata qui sotto:
NFKRZ è anche conosciuto per le sue traduzioni popolarissime in russo di meme hip-hop occidentali come “Man’s Not Hot” di Big Shaq e “It’s Everyday Bro.” di Jake Paul. In queste clip, Roman non solo traduce bene le canzoni, ma mostra buone abilità da rapper, facendo rime e eseguendo il tutto con tempismo perfetto. Vedi di persona:
Scenic Depictions of Slavic Life
Seguendo la tendenza “Meanwhile in Russia” (“E intanto in Russia”), questa pagina mostra alcune ridicole istantanee russe, che tuttavia riescono a dare una certa maestosità alla stranezza della vita russa. Ecco alcuni dei migliori esempi della pagina:
Memy po istorii (“I Meme di storia”)
Questo è per gli appassionati di storia. Non troppo diversa, quanto a concept, da “Medievali maldestri” (anche se un po’ più di nicchia), questa pagina VK prende immagini dalla storia russa e le ricontestualizza nella moderna cultura pop con un effetto ridicolo. Giudica tu stesso:
“Quando ti procuri un nuovo telefono e vuoi mostrarlo”
“Solo partorendo una donna può avvicinarsi a comprendere il dolore provato da Alessandro I dopo la battaglia di Austerlitz”
Brooklyn Russian Vines
La popolarità di Vine si è ridotta negli ultimi anni, ma il russo-americano Garik Sukharik ha dato nuova vita al format su Instagram. Uno dei suoi sketch più popolari consiste nel vestirsi e comportarsi come una tipica babushka. Guardatela qua, mentre trascina la nipote in una fabbrica di cioccolato.
La pagina di Garik vanta anche una raffinata selezione di meme in inglese, che documentano bene l’umorismo della vita familiare russa: