Gli autori del nuovo show online “Eksperiment 12” (“Esperimento 12”) descrivono il loro spettacolo come “il primo reality show online ventiquattr’ore su ventiquattro in Russia”, sottolineando che il loro obiettivo è rifare l’esperimento della prigione di Stanford condotto negli Stati Uniti nel 1971 dal pool di sociologi guidati da Philip Zimbardo.
Dodici partecipanti sono divisi in due gruppi: “prigionieri” (otto persone, quattro uomini e quattro donne, in due celle) e “guardie” (quattro persone), che vivono in una “prigione” speciale piena di videocamere. Tutto ciò che accade all’interno della “prigione” è trasmesso in streaming in diretta su YouTube.
Ogni settimana uno dei partecipanti sarà “giustiziato” sulla sedia elettrica (non davvero, ovviamente), e quindi uscirà dal progetto. I partecipanti scelgono la loro vittima tra i tre “prigionieri” che hanno ricevuto il minor numero di voti dagli spettatori. Una volta ogni due settimane, il pubblico voterà anche contro una delle “guardie”.
Ai partecipanti viene data una sfida quotidiana, su ordine del “direttore del carcere”, interpretato da Jurij Khovanskij, un famoso videoblogger russo. “Eksperiment 12”, lanciato il 7 novembre, andrà in onda per due mesi. Gli autori ammettono però che lo spettacolo potrebbe essere sospeso se i partecipanti iniziassero a comportarsi in modo troppo violento, come era successo durante l’originale esperimento di Stanford, la cui storia è anche alla base dei film “La gabbia”, “The Experiment” e “Effetto Lucifero”.
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