Che grattacapo, i verbi di moto! Chi studia la lingua russa sa che tra gli argomenti più tosti c’è quello dei глаголы движения (verbi di moto, per l’appunto) che esprimono movimento e spostamento… e seguono regole del tutto particolari.
Se anche voi almeno una volta avete scosso la testa sui libri, sconsolati, pensando “ma chi me lo ha fatto fare?”... state tranquilli: è normale! Si tratta infatti di un argomento complesso e con tante eccezioni, che mette in crisi molti stranieri, soprattutto chi parla una lingua latina.
E allora, fate il pieno di pazienza! Come vi abbiamo raccontato qui, la lingua russa in alcuni casi non è così difficile come sembra: bisogna solo armarsi di tanta di buona volontà… e fare pratica! Qui, ad esempio, vi abbiamo presentato alcuni canali YouTube utili per studiare.
Ma torniamo ai verbi di moto...
La particolarità dei verbi di moto: verbi semplici e con prefisso
I verbi di moto in russo si suddividono in verbi di moto semplici (senza prefisso) e con prefisso; i verbi di moto semplici sono imperfettivi e si presentano in coppia, ad esempio идти/ходить (andare a piedi), e, pur indicando lo stesso movimento, ne specificano in modo diverso la direzione (determinata e univoca per i verbi del 1° gruppo, come идти; indeterminata e varia per il verbo corrispondente, detto anche del 2° gruppo, come ходить).
In questo pezzo, ci soffermeremo solo sui verbi di moto semplici, quindi senza prefisso. I verbi di moto semplici comprendono 14 coppie di verbi, ciascuna delle quali è costituita da due verbi di uguale significato, uno detto “unidirezionale” e l’altro detto “pluridirezionale”.
Le cinque coppie più comuni di verbi di moto semplici sono:
ИДТИ-ХОДИТЬ (andare, a piedi)
ЕХАТЬ-ЕЗДИТЬ (andare, con un mezzo)
БЕЖАТЬ-БЕГАТЬ (correre)
ЛЕТЕТЬ-ЛЕТАТЬ (volare)
ПЛЫТЬ-ПЛАВАТЬ (nuotare)
(Unidirezionale-Pluridirezionale)
L’importanza della direzione
Proviamo a focalizzarci su una di queste coppie, per capire in quale contesto si utilizza la forma unidirezionale e quando, invece, quella pluridirezionale.
Volendo sintetizzare, nel caso di ИДТИ-ХОДИТЬ (andare, a piedi), dovrò utilizzare la forma ИДТИ nel caso in cui il moto vada in una sola direzione, verso una meta precisa e concreta, e ХОДИТЬ nel caso in cui il moto sia abituale o ripetuto, con un’andata e un ritorno, oppure si svolga in più direzioni o senza una meta precisa.
Я иду в магазин - Vado al negozio (si tratta di un movimento concreto verso una meta ben definita)
Я хожу в тренажерный зал два раза в неделю - Vado in palestra due volte alla settimana (si tratta di un moto che avviene in modo abituale, ripetuto, con un’andata e un ritorno).
Я иду по парку – Sto camminando nel parco (nel senso che sto attraversando il parco, in una determinata direzione)
Я хожу по парку – Sto camminando per il parco (nel senso di “passeggiare”, camminare in diverse direzioni senza una meta precisa).
Quindi è importante capire in quale situazione si utilizza l’una o l’altra opzione.
A livello generale, i verbi di moto semplici (senza prefisso) coniugati al passato seguono le stesse regole del presente, quindi anche in questo caso bisogna tenere in considerazione la frequenza e la direzione dell’azione, per esempio:
Когда шел в магазин, я встретил друга – Andando al negozio, ho incontrato un amico (l’azione è avvenuta una sola volta, in un momento preciso)
Когда я был студентом, я ходил в тренажерный зал – Quando ero studente andavo in palestra (l’azione di andare in palestra si svolgeva in forma ripetuta e regolare)
Когда я вчера шел по парку, мне позвонила бывшая – La mia ex fidanzata mi ha chiamato ieri quando stavo attraversando il parco (l’azione di “andare/camminare” è avvenuta in una direzione precisa)
Потом я ходил по парку два часа и с ней разговаривал – Successivamente ho camminato due ore nel parco parlando con lei (l’azione di “andare/camminare” si è svolta senza una direzione precisa).
A piedi o con un mezzo di trasporto? La differenza conta!
In russo esistono più modi per indicare il verbo “andare”:
ИДТИ-ХОДИТЬ, si utilizza quando il movimento si svolge a piedi; ad esempio, se vi trovate in una città piccola e state andando a visitare un museo che si trova in una strada vicina, direte:
Я иду в музей – Sto andando al museo (sottinteso: a piedi)
ЕХАТЬ-ЕЗДИТЬ, si utilizza quando il movimento avviene con un mezzo di trasporto, ad esempio in auto o in bicicletta. Se state andando al museo e il tragitto prevede l’utilizzo dei mezzi di trasporto, direte:
Я еду в музей – Sto andando al museo (sottinteso: con un mezzo di trasporto)
È interessante notare che il verbo ИДТИ-ХОДИТЬ (andare, a piedi) si utilizza spesso anche con il significato di “visitare”, ad esempio “visitare un museo”:
Завтра у меня много дел: я иду на работу, а потом в музей - Domani ho molto da fare. Vado al lavoro e poi al museo.
Ovviamente in questo caso gli spostamenti di chi parla possono avvenire con diversi mezzi di trasporto, probabilmente anche in autobus o taxi, ma l’accento viene posto sul significato di “visitare un luogo”, motivo per cui si utilizza ИДТИ-ХОДИТЬ. Ciò vale solo se l’azione si svolge in uno stesso luogo, ad esempio nella stessa città. Infatti se vi trovate a Mosca e dite "Я иду в Петербург" significa che ci andrete letteralmente a piedi! Quindi, in questo caso, dovrete usare la coppia di verbi ЕХАТЬ-ЕЗДИТЬ e dire "Я еду в Петербург" (sottinteso: in auto o in treno).
Una dovuta precisazione
Purtroppo, come accennato sopra, ogni regola è seguita da mille eccezioni, e pretendere di riassumere in maniera precisa e approfondita un argomento così vasto e complesso in un semplice articolo di giornale è un proposito tanto ambizioso quanto assurdo, proprio perché limitato. Bisognerebbe aprire decine di parentesi, enumerare incalcolabili irregolarità e casi in cui la regola generale… semplicemente non vale!
L’intenzione di questo nostro umile articolo, dal contenuto sicuramente parziale, è ben lontana dalla pretesa di proporre una grammatica in pillole soddisfacente: speriamo semplicemente di alimentare l’interesse e la curiosità di quei lettori che si sono già avvicinati alla lingua russa, spronandoli verso uno studio più approfondito.
Un ringraziamento speciale va a Maria Kireeva, linguista e tutor di lingua presso la Scuola Superiore di Economia di Mosca, che ha pazientemente collaborato alla stesura di questo articolo; manuali consultati: “Verbi russi” (P. Gallana, ed. A. Vallardi), “Grammatica russa facile” (A. Ganchikov, ed. A. Vallardi).