Il presidente russo Vladimir Putin ha da poco firmato una legge che facilita l'accesso degli stranieri ai posti di lavoro per studenti. Lo riporta il sito ufficiale del Cremlino.
I cittadini stranieri residenti in Russia potranno ora trovare un’occupazione parallelamente al proprio percorso di studi, senza dover ottenere il permesso. I datori di lavoro, dal canto loro, non avranno più bisogno di un permesso specifico per assumere tali lavoratori.
Benefici concessi però a una sola condizione: gli interessati dovranno studiare in un istituto accreditato. Nel momento in cui il percorso di studi finisce (in anticipo, al momento della laurea o al termine dello scambio internazionale), anche il contratto professionale dovrà terminare.
Finora gli studenti stranieri potevano svolgere un'attività professionale solo all'interno delle organizzazioni, delle società e delle partnership create dall'istituto di formazione di cui facevano parte.
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