Sono trascorsi 58 anni. Il 3 novembre del 1957 la cagnolina Laika, il cui vero nome era Kudrjavka, “ricciolina”, venne imbarcata nella capsula spaziale sovietica Sputnik 2, passando così alla storia come il primo essere vivente a volare in orbita. La cagnolina morì poche ore dopo il lancio, dimostrando però che un essere vivente può sopravvivere anche a un lancio in orbita e all’assenza della gravità.
La morte di Laika scatenò dure polemiche sull’utilizzo di animali a scopi scientifici. Ma spianò la strada verso la conquista dello spazio.
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