Verificare le opportunità di business nel Caucaso del Nord. Con questo obiettivo una quarantina di imprese hanno partecipato alla missione 'Italy meets Caucasus', organizzato da Fiera Milano Russia e dal consolato generale onorario italiano a Krasnodar, sotto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Mosca e dell'Agenzia Ice. Come ha riferito il vice presidente dell'associazione d'impresa Gim, Vittorio Torrembini, che ha partecipato all'iniziativa, "si sono riscontrate possibilità interessanti soprattutto nei settori delle energie alternative, del trattamento di rifiuti e del turismo termale".
A suo dire, un modello di cooperazione da poter esportare anche in altre regioni del Paese potrebbe essere quello della realizzazione dell'intera filiera dell'ortofrutta, che in Caucaso settentrionale utilizza principalmente tecnologia italiana. I partecipanti alla missione hanno avuto la possibilità di visitare stabilimenti e siti produttivi, ma anche vivai, centri frigoriferi, sanatori, centri diagnostici, poli fieristici e siti energetici. Per il prossimo anno, ha concluso Torrembini, l'idea è invitare anche partner russi da altre regioni perché, vedendo cosa è stato realizzato di interessante in Caucaso del Nord, vogliano poi replicarlo altrove.
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