Il ministro italiano della Giustizia |
Cooperare con la Russia contro il terrorismo e contro le organizzazione mafiose. Intervenuto al "St. Petersburg international legal forum”, dove partecipano 83 paesi, il ministro italiano della Giustizia Andrea Orlando ha definito “molto importante” la cooperazione dell’Italia con Mosca, nell’ambito delle "minacce che impongono la massima cooperazione tra gli Stati e una strategia globale”.
“La cooperazione con la Russia è molto importante - ha detto -. Penso al terrorismo di matrice fondamentalista che rappresenta una minaccia per la nostra sicurezza, per i valori delle nostre società e per i diritti e le libertà dei cittadini".
Orlando ha poi aggiunto che la "consapevolezza della sempre maggiore interconnessione tra le diverse criminalità organizzate a livello internazionale ha fatto sì che istituzioni politiche sopranazionali, come l'Unione Europea e l'Onu, dessero impulso, attraverso Convenzioni, Trattati e Decisioni-quadro, ad un lento processo di incremento della collaborazione tra i rispettivi Paesi membri nel contrasto alle mafie”.
Il ministro ha poi aggiunto che un'Europa forte “non serve solo ai popoli europei" ma "è garanzia anche per gli altri partner".
“L’Europa - ha aggiunto -, è un insieme di popoli dalle lingue e dalle tradizioni diverse che trova il suo carattere identitario nell'essere lo spazio politico più avanzato nella tutela e nella promozione dei diritti fondamentali".
“Oggi, l'edificio dell'Unione è messo in discussione da più parti”, e le avversioni, secondo il ministro, “si nutrono delle scommesse fallite e delle promesse non mantenute fino in fondo”.
Nonostante si tratti di una “strada non priva di ostali”, si tratta comunque di un “percorso irreversibile”.
La seduta plenaria del forum è stata aperta dal premier russo Dmitri Medvedev.
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