In un anno, la Russia è salita dal quattordicesimo al decimo posto nella classifica dei paesi con la più rapida crescita dei prezzi degli immobili. Lo scrive la stampa russa, sulla base dei risultati di uno studio della società di consulenza internazionale Knight Frank.
Infatti, tra il secondo trimestre del 2020 e lo stesso periodo di quest'anno, la Federazione Russa ha registrato un aumento del 14,4%. È superata solo da Turchia (29,2%), Nuova Zelanda (25,9%), Stati Uniti (18,6%), Slovacchia (18,6%), Svezia (17,2%), Lussemburgo (17%), Australia (16,4%), Canada (16%) e Paesi Bassi (14,5%). Dei 55 paesi analizzato dallo studio, solo due hanno registrato un calo dei prezzi: India (-0,5%) e Spagna (-0,9%).
Secondo gli esperti, l’aumento nella “Terra degli zar” sarebbe dovuto al boom della domanda legato ai programmi di mutui preferenziali e alla possibilità di ricevere un assegno di maternità dal primo figlio. Questo fenomeno interessa la maggior parte delle città russe.
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