Business: ecco chi sono i maggiori investitori in Russia

Legion Media
Nonostante l'impatto negativo delle sanzioni occidentali, la maggior parte degli investitori stranieri parla di un miglioramento del clima economico russo

Le sanzioni occidentali e le attuali tensioni diplomatiche non frenano il clima degli investimenti in Russia. Lo sostengono gli investitori stessi, secondo un recente studio (2018) realizzato dall’impresa di consulenza internazionale EY (prima Ernst & Young), che ha analizzato sia le compagnie statunitensi, sia quelle europee e asiatiche. La classifica degli investimenti è guidata dalle imprese USA, che hanno investito in Russia 2 volte di più rispetto alle imprese europee, e 5 volte di più rispetto a quelle asiatiche. Ogni impresa USA ha investito una media di 224 milioni di dollari, mentre quelle europee e asiatiche non hanno superato rispettivamente i 90 e 40 milioni di dollari.

Allo studio, richiesto dal Consiglio consultivo per gli investimenti esteri (organo che aiuta il Governo russo a migliorare il proprio clima di investimenti), hanno partecipato 95 imprese straniere attive in Russia, fra cui 53 imprese rappresentate nella FIAC.

Nell’elenco si trovano nomi di giganti come Unilever, Nestlé, Shell, Mars, PepsiCo, Novartis e Kinross Gold.

Gli intervistati sono attivi nel mercato russo mediamente da almeno 28 anni; 6 di queste imprese invece sono presenti nel territorio dall’inizio del XX secolo. Di seguito sintetizziamo alcune delle principali conclusioni dello studio.

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