Vincenzo Trani
TASSL’Italia prevede di aumentare fino a 10 miliardi di euro gli investimenti in Russia: lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Italo-Russa Vincenzo Trani a margine del Forum economico orientale, in corso a Vladivostok dal 4 al 6 settembre 2019. Trani ha ricordato che nel 2018 gli investimenti dell’Italia nella Federazione Russa sono stati pari a 5 miliardi di euro. “I piani per aumentarli - ha detto Trani, citato dal giornale Izvestya -, raddoppieranno e arriveranno a quota 10 miliardi di euro. Al momento non sappiamo se ciò avverrà nel 2020 o più avanti, ma ci siamo posti questo obiettivo”.
Trani ha inoltre fatto presente che le piccole imprese italiane stanno guardando con interesse anche allo sviluppo del settore turistico nell'Estremo Oriente russo: il presidente della CCIR ha ricordato che il Belpaese ha una grande esperienza nel campo del turismo e ha fatto riferimento alle zone dove vivono le tigri. “Insieme ai piccoli imprenditori che lavorano in questo settore, il turismo può essere ben sviluppato”.
Oltre al settore del turismo, l’Italia in Estremo oriente intravede un grosso potenziale di collaborazione anche nella sfera dell’ecologia, delle infrastrutture e dell’agricoltura. “Al momento ci troviamo ancora in una fase di studio di questa regione - ha detto Trani a Ria Novosti -. Stiamo cercando di capire in quali sfere si può sviluppare il business. Notiamo un enorme potenziale nel settore del turismo e dell’industria, ma anche nell’ambito dell’elettromobilità e dell’ecologia. Siamo inoltre interessati alle infrastrutture e stiamo prendendo in considerazione il settore agricolo e la pesca”.
Il programma del Forum economico orientale prevede oltre 70 eventi aziendali, tra cui sessioni di incontri, colazioni aziendali e tavole rotonde.
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