La rivista Forbes ha da poco pubblicato Global 2000, la classifica annuale delle più grandi aziende quotate del mondo. Quest’anno nel ranking appaiono 22 imprese russe, 4 delle quali rientrano addirittura nella top-100.
Il gigante Gazprom occupa il 40º posto della classifica (43º nel 2018), mentre la principale banca russa, Sberbank, mantiene la 47º posizione.
I colossi del petrolio Rosneft e Lukoil occupano rispettivamente la 52º e 97º posizione (73º e 98º nel 2018).
L’anno scorso il ranking riportava il nome di 25 imprese statali russe, tre delle quali sono ora uscite dall’elenco: la compagnia aerea Aeroflot, l’azienda mineraria Plyus e l’azienda russa produttrice ed esportatrice di potassio Uralkalij.
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