Sace Simest e Confindustria: nuovo accordo per le imprese italiane in Russia

Confindustria Russia
Il documento ha l'obiettivo di espandere le opportunità di business e di consolidare la presenza Made in Italy nella Terra dei Cremlini

Rafforzare la cooperazione strategica per sostenere l’export e la presenza delle imprese italiane in Russia, consolidando al contempo la competitività di quelle che già vi operano. È con questi obiettivi che ieri a Roma è stato firmato il primo accordo tra SACE SIMEST, polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e Confindustria Russia. Tra le attività previste, missioni di sistema e semplificazione delle relazioni con i partner strategici. 

L’unione fa la forza. E l’accordo lo prevede: secondo la nuova collaborazione,  SACE SIMEST e Confindustria Russia uniranno il proprio know-how per pianificare missioni e iniziative, in Italia e in Russia, volte a promuovere le relazioni tra imprese italiane e potenziali partner russi (sia pubblici che privati) con l’obiettivo di favorire investimenti e insediamenti produttivi italiani, azioni commerciali e la partecipazione di aziende italiane, anche in forma aggregata, a bandi, fiere ed eventi di carattere internazionale. 

“L’accordo di oggi apre grandi opportunità alle imprese italiane, che solo nell’ultimo anno hanno realizzato oltre 7 miliardi di euro di export in Russia - ha dichiarato Alessandro Decio, amministratore delegato di SACE -. In un contesto che si profila sempre più complesso, possiamo davvero giocare un ruolo fondamentale nel sostenere il business delle aziende italiane con servizi assicurativo finanziari dedicati e iniziative di sistema”.

Ernesto Ferlenghi, Presidente di Confindustria Russia, ha aggiunto: “L’accordo permette di rafforzare il sistema delle nostre imprese interessate alle opportunità offerte dal mercato russo. La rete di collaborazione esistente tra Confindustria Russia, le associazioni di categoria russe e le regioni permetterà di portare il sostegno di SACE SIMEST alle imprese italiane presenti in tutta la Federazione Russa, facilitando un sempre maggior numero di iniziative e di domanda di competenze e tecnologie”. 

Con un portafoglio di transazioni di export assicurate e investimenti garantiti superiore ai 3 miliardi di euro, la Russia è uno dei mercati più rilevanti per SACE SIMEST, che dal 2006 conta sulla presenza di un ufficio a Mosca. 

Nonostante la complessità del momento, la Federazione si conferma una delle destinazioni più importanti per l’Italia, con 748 imprese italiane attive nel paese e oltre 7 miliardi di euro di esportazioni nel 2018, destinate a crescere - secondo le previsioni di SACE - a un tasso medio annuo del 4,4% nel triennio 2019-2021.

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