Secondo la leggenda, questo formaggio a pasta dura è nato dalla maestria dei casari russi che hanno migliorato alcune tecniche olandesi impiegate per la produzione di formaggio “Edam”. Il gusto del Gollandskij syr però è leggermente aspro.
Potrete trovare il Rossijskij syr praticamente in tutti i negozi del paese: non è solo uno dei formaggi più diffusi, ma è anche uno dei più convenienti. Il marchio Rossijskij syr non è protetto e per questo viene prodotto da diverse aziende.
Questo formaggio semiduro è nato negli anni Sessanta nella fabbrica di Uglich (una città a 200 km da Mosca). È ancora oggi realizzato con latte vaccino pastorizzato e presenta un sapore leggermente aspro.
La ricetta di questo formaggio è nata un secolo e mezzo fa nel caseificio del commerciante Vladimir Blandov nella città di Kostroma (a 300 km da Mosca). Blandov voleva produrre un formaggio simile a quello olandese, ma dal prezzo più accessibile. Il Kostromskij syr è caratterizzato da una serie di piccoli buchi che si formano durante il processo di lavorazione.
Questo formaggio dal sapore aspro e leggermente speziato è stato prodotto per la prima volta cento anni fa e viene spesso confuso con il Kostromskij syr. A differenza del formaggio di Kostroma, però, il Poshekhonskij ha una pasta più morbida e potrebbe non presentare fori. Il suo nome deriva dall’impianto di Poshekhonskij, nella regione di Yaroslavl (a circa 250 km da Mosca), dove viene prodotto ancora oggi.
Alla fine del XIX secolo, i produttori di formaggio dell’Altaj (dove si trova un famoso centro per la produzione di formaggi) provarono a realizzare formaggi a pasta dura con ricette simili a quelle svizzere. Ma ottenere i medesimi risultati senza le tecnologie originali ovviamente non era possibile, perciò un gruppo di esperti, guidati da Dmitry Grannikov, all’inizio degli anni Trenta creò uno speciale tipo di formaggio con latte di mucca pastorizzato che doveva riposare per 3-4 mesi. Ha un sapore dolce e speziato ed è disponibile in mattoncini rettangolari.
La produzione dell’Uglichskij syr è iniziata nella regione di Yaroslavl prima della Seconda guerra mondiale. Questo formaggio a pasta dura ha un sapore aspro e leggermente piccante, con un piacevole retrogusto. Viene spesso utilizzato per la degustazione di vini.
Negli anni Trenta a Mosca fu costruito un impianto per la produzione di formaggi spalmabili, realizzati con tecnologie svizzere. Il più famoso di tutti fu il formaggino Druzhba, nato nel 1963. L’anno successivo venne messo in commercio un altro tipo di formaggio fuso, lo Yantar.
La tecnologia per la produzione di questo tipo di formaggio fu sviluppata da un gruppo di esperti sovietici negli Stati Uniti prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Ma la produzione in Urss venne avviata solo negli anni Cinquanta. La qualità di questo formaggio non è delle migliori, ma il prezzo conveniente garantisce ancora oggi un discreto numero di vendite.
La ricetta di questo formaggio a pasta morbida è stata inventata in tempi antichi nella Repubblica di Adighezia (Caucaso settentrionale). Ma la sua produzione a livello industriale iniziò solo negli anni Ottanta.
Questo formaggio dalla tipica pasta bianca è prodotto ancora oggi con latte intero di pecore, capre e mucche. Non si scioglie se viene riscaldato, e ciò lo rende ottimo per cucinarlo alla griglia.
Nel Caucaso si contano soprattutto formaggi a pasta molle, come il Balkarskij e l’Osetinksij. Quest’ultimo viene prodotto con latte di pecora, capra o con latte di mucca intero.
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