Alla Banca Centrale russa Elvira Nabiullina

Elvira Nabiullina, nuovo governatore della Banca Centrale russa, ex ministro per lo Sviluppo Economico dal 2007 al 2012 e consigliere del Presidente (Foto: RIA Novosti / Alexei Nikolsky)

Elvira Nabiullina, nuovo governatore della Banca Centrale russa, ex ministro per lo Sviluppo Economico dal 2007 al 2012 e consigliere del Presidente (Foto: RIA Novosti / Alexei Nikolsky)

La proposta di Vladimir Putin di nominare l’ex ministro per lo Sviluppo Economico ha sorpreso tutti. Se l'idea verrà accolta dalla Duma, l'incarico verrà assegnato a giugno 2013

Il Presidente russoVladimirPutinha offertoall’ex ministrodello Sviluppo Economico, e suo attuale consigliere, ElviraNabiullina, la carica di capo dellaBanca Centrale russa. È probabile che a partiredalmese di giugno 2013, laNabiullinasostituiràSergei Ignatiev, che ricopre questo incarico datre anni.

La nominadel nuovo capo della Banca Centrale era stata a lungo tenuta nascostada Putin, il quale si era limitato solo a precisare che il candidato avrebbe sorpreso tutti.Ecosì è stato: la comparsa di una donna tra i pretendenti al posto di presidentedella Banca Centrale russa ha sorpreso il mercato. E anche se alcunibanchieri e finanziericredono che la Nabiullina manterrà una certacontinuità con la politica attuata daIgnatiev, c’è chi esprimela propria preoccupazione sulfatto che la BancaCentralepossa ridisegnarela propria strategiaa favore della crescitaeconomica.

Qualora lacandidatura di ElviraNabiullinavenga approvatadalla Duma di Stato, non sarà solo la prima donnadella storiadella Russiaa essere eletta capo dellaBanca Centrale, maanchela prima personaproveniente dal Ministerodello Sviluppo Economico - nel quale si era occupata perlopiù di assicurare la crescitaeconomica - a ricoprire tale incarico.

Alexei Mamontov, presidente dell’Associazione monetaria internazionale di Mosca, si dimostra abbastanza scetticonelle sue previsioni. Per la prima volta, per il posto di capo della Banca Centrale, il cui compito è, ricordiamo, quello di assumersi le responsabilità della politica monetaria del Paese e mantenere la stabilità delsistema bancario e un rubloforte, viene nominata una persona cheha sempre avuto, tra le proprie funzioni,prioritàcompletamente diverse”, osservaMamontov. È piuttosto improbabile che ElviraNabiullina cambi di colpola propria strategia. “Se ci fosse stata la necessità di continuare il corso precedente, sarebbestato proposto qualcuno vicino aIgnatiev, se non direttamente qualcuno della sua squadra”, sottolinea il finanziere.

Secondo Mamontov, c’è chi si aspetta che la Bancadi Russiaattui una serie dimisure realiper ridurre il costo dei creditie garantire, pertanto,un flusso maggiore di investimentinel settore dell’industria, che negli ultimi anni si sono gradualmente contratti. Qualora si realizzasse questo scenario, potrebbe cambiare lastrategiadella Banca Centrale, orientata finora a una riduzionedel tasso di inflazionee a una gestione dellapolitica monetaria mediante l’abbassamentodei tassi di interesse, osservaMamontov.

Ciò porterebbe, di conseguenza, anche aimportanticambiamenti a livello di personalenell’attualesquadra di Sergei Ignatiev. I timoridiMamontovsono in parte confermati dall’iniziativa di ValentinaMatvienko, capodel Consiglio della Federazione, che ha recentemente proposto di riesaminare i pieni poteri dellaBanca Centrale e rafforzare, a livello legislativo, la suaresponsabilitànell’assicurare la crescita economica.

Ciononostante, l’exministro delle Finanze, Alexei Kudrin,ritiene che Elvira Nabiullinasia un buon candidato ed esclude la possibilità di eventuali controversie, giacché sia il targeting dell’inflazione che la gestione della politicamonetaria e creditizia della BancaCentralesono stati concordati siacon il Ministerodelle Finanze che con quello dello Sviluppo Economico. La signora Nabiullinaseguirài principidella BancaCentraleche erano in vigore già prima del suo arrivo eche erano stati concordaticon il Ministerodello Sviluppo Economico”, commenta Kudrin all’agenzia di stampa RIA Novosti.

Esiste anche un altro timore legato alla nominadellaNabiullina: il nuovo capo della Banca Centrale non dipenderà un po’ troppo dal governo e dal Presidente? Come ha osservato Tim McCartney, responsabile della gestione patrimonialedella banca svizzeraValartis, l’exministro dello Sviluppo Economico e il Presidente della Russia“sono sulla stessa lunghezza d’onda”. “Putinha insistito sull’ammorbidimentodella politica monetaria. Nabiullinapotrebbe fare una mossa anche in questa direzione”, riferisce l’agenzia BloombergcitandoMcCartney.

Il presidente delconsiglio di amministrazione della banca Mdm,OlegVjugin, che era un altro deipossibili candidati al posto di capodella Banca Centrale, non è d’accordo: ElviraNabiullinaappartiene a una schiera didirigenti efunzionari pubblici,che sono statisempre guidatidal buon senso, e non da interessipolitici passeggeri, pertanto il corso della politicadella Banca Centrale della Russiarimarrà invariato.SecondoVjugin, questarimane la politica piùragionevole che si possa attuare, viste le circostanze. Per quanto riguardale operazioni di controllo, Vjugin si augura che ilnuovo capo attuerà dei cambiamenti evolutivi, piuttosto che rivoluzionari: in primo luogo dei miglioramenti nel quadro legislativo e giuridico, transazioni con il regolatoree una soluzionealmeno parziale al problemadel settorebancario ombra, giacché l’intervento del governo, incaricato diaffrontare questo problema, non è stato per ora molto costruttivo.

Secondo ilcapo dell’associazionebancariaRossija, AnatolyAksakov, l’arrivodi ElviraNabiullina comporterà sicuramente alcuni aggiustamenti.In particolare, è possibile che la Banca Centrale prenda spunto dall’esperienza americanaed europeaper quanto riguarda le concessioni dirifinanziamentia lungo termine(il posizionamentoa lungo terminedei propri soldi) relative a vari progetti. La BancaCentrale russapotrebbe inoltre riscattarei crediti ipotecari o le obbligazioniper le infrastrutture, contando sul rischiominimodi default di questistrumenti.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie