Penne alla vodka.
: Becky Striepe/flickr.comLa pasta è un piatto che unisce: per sancire il legame gastronomico tra Italia e Russia tornano protagoniste le Pennette alla vodka, uno dei must della cucina anni Ottanta, che diventano il simbolo del World Pasta Day di Mosca.
Espressione di una cucina di rottura, creativa e versatile, la pasta alla vodka è oggi tra le ricette più cercate su Google, soprattutto negli Usa. Da qui i dubbi sulla loro origine: Bologna o a New York? Di sicuro non è un piatto russo… Ma nella Terra degli Zar sta iniziando a riscuotere molto interesse. E in occasione della Giornata Mondiale della Pasta 2016, che si festeggia a Mosca il 25 ottobre, i pastai italiani di AIDEPI (associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) recuperano questo piatto scegliendolo come simbolo della manifestazione, tanto che una sua versione gourmet verrà proposta al World Pasta Day dal celebrity chef più amato dai moscoviti, l’italiano Valentino Bontempi.
Secondo AIDEPI, questo piatto sancisce la vicinanza tra due mondi e due culture gastronomiche. E racconta la storia di uno scambio spontaneo, che unisce l’icona dell’italianità in cucina, la pasta, a uno dei simboli della Russia, la vodka. Tanto più che un po’ di Russia nella storia di successo mondiale di spaghetti e maccheroni c’è sempre stata: nell’Ottocento i pastai italiani facevano a gara per accaparrarsi i pregiati grani russi per fabbricare la loro pasta.A leggerne il nome, verrebbe da chiedersi se questa ricetta arriva proprio dal Paese del Volga. Invece, l’unica certezza che si ha sulla pasta alla vodka è che non si tratta di un piatto russo. Molti russi ancora oggi non sanno del successo di questo piatto negli anni Ottanta. Le testimonianze più accreditate riconducono l’origine di questo piatto a due ipotesi: che sia nato a metà degli anni Settanta in un ristorante di Bologna, il “Dante”, dove veniva preparato flambé davanti ai commensali. Per altri sarebbe stato inventato da uno chef di New York. Ad emergere dalla disputa sulla sua origine è un piatto a forte tinte internazionali.
Con quel suo briciolo di esotismo, negli anni Ottanta diventa presto un classico dei single che vogliono far colpo alla prima cena romantica, anche perché è semplice da preparare e soprattutto richiede ingredienti che si trovano, in genere, facilmente in casa. La ricetta originale vorrebbe come ingrediente principale la pancetta e non lo speck, che pure a volte viene utilizzato. Oggi i gourmet più nostalgici l’hanno rivisitata, aggiungendo, nelle tante varianti, zucca, noce moscata o erba cipollina, per rendere il piatto più moderno e profumato.
Di seguito, una versione di penne alla vodka, la cui ricetta è stata tratta dal sito “Mangiare bene”
Procedimento:
Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella, friggete la pancetta e la cipolla in un po' di olio e quando la cipolla è appassita aggiungete la vodka e fate flambare.
Togliete dal fuoco, aggiungete la panna, il sale, il pepe ed abbondante formaggio grattugiato.
Scolate le pennette bene al dente e versatele nella padella col sugo, date una bella mescolata, decorate col prezzemolo e servite subito.
Altre versioni prevedono anche l’aggiunta di salsa di pomodoro al sugo.
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