Quasi mezzo secolo prima dei leggendari pittori Peredvizhniki (Itineranti), che protestarono contro le restrizioni accademiche abbattendo le fondamenta della pittura da salotto borghese, all'inizio del XIX secolo, Aleksej Venetsianov osservava il mondo contadino attraverso il prisma del romanticismo. Nel dolce paesaggio rurale, Venetsianov trovò un universo incantevole, divenuto l’oggetto principale della sua arte. Le sue opere trasmettono un incredibile senso dello spazio, della luce e del silenzio.
Galleria Tretjakov
Considerato un classico dell’arte russa, Venetsianov è spesso accostato ai principali rappresentanti del Romanticismo europeo, pur muovendosi su un terreno esclusivamente russo. In patria, l’artista fondò anche una propria scuola, alla quale si ispirarono numerosi artisti, affascinati dal mondo bucolico del genere contadino.
Contadino con le braccia incrociate, 1810 circa
Museo russo
Sul campo arato. Primavera, 1820 circa
Galleria Tretjakov
Periodo della mietitura. Estate, 1820 circa
Galleria Tretjakov
Aia, 1821
Museo russo
Il pastore addormentato, 1823-1824
Museo russo
Il momento della cena, 1824
Galleria Tretjakov
Mietitori, 1825
Museo russo
Contadino con i lapti ai piedi, 1820 circa
Museo russo
Ragazza con un foulard a scacchi, 1820 circa
Museo russo
Bagnanti, 1829
Museo russo
Il saluto della recluta, 1830 circa
Museo Statale di Pavlovsk
Ragazza che dorme, 1840 circa
Museo Statale di Nizhnij Novgorod
La toilette di Diana, 1947
Galleria Tretjakov
Divinazione, 1842
Museo russo
Incontro al pozzo, 1843
Museo nazionale di Azerbajdzhan
I dipinti di Aleksej Venetsianov saranno esposti nella mostra “Spazio, luce e silenzio” allestita alla Galleria Tretjakov dal 30 settembre 2021 al 6 febbraio 2022