Riverberi d’intimità: così i giovani fotografi russi di oggi vedono il mondo

Anastasija Bezrukova. “Sanatorio”, 2019

Anastasija Bezrukova. “Sanatorio”, 2019

Anastasija Bezrukova/PENNLAB Gallery
Una mostra a Mosca raccoglie i lavori più interessanti delle nuove promesse della fotografia

La fotografia sovietica ha visto nascere molti maestri dotati di uno straordinario sguardo d’autore. Le esigenze di propaganda, però, li spinsero a ritrarre prevalentemente volti felici, grandi cantieri dove si costruiva il paese dal radioso futuro, operai e agricoltori delle fattorie collettive.

Oggi una nuova generazione di fotografi indaga le pieghe nascoste del proprio mondo interiore, riflette sulla natura, sulla vita e sull’ecologia. Abbiamo selezionato 16 giovani fotografi che, attraverso i loro scatti, hanno molto da raccontarci. 

Igor Elukov. Surriscaldamento della serie “Il libro dei Miracoli”, 2018-2019

Daria Nazarova. Le “stelle” della serie “Aloe”, 2020
Ilja Batrakov. Dalla serie “Montagna”, 2010-2017
Fjodor Konjukhov. Dalla serie “Post-Moscow”, 2019
Olga Vorobjeva. “Girl who used to be”, 2016–2018
Nikita Pirogov. Lesha in cremisi, oro e blu-cielo, dalla serie “Io e te”, 2015
Aleksandr Nikolskij. Dalla serie “Rifrazione”, 2015
Anja Miroshnichenko. Dalla serie “Stanza”, 2019-2020
Dasha Trofimova. Dalla serie “Limbo”, 2020
Maria Kozhanova. “Tuono remoto”
Olga Matveeva. “Autoritratto #1”, 2020
Aleksandr Verjovkin. “Scrutando il post-sovietico”, 2019

Le opere di questi giovani artisti saranno esposte dal 24 febbraio 2021 nella mostra “Gerbarij” allestita nella nuova PENNLAB Gallery di Mosca



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