Come rinasce un’opera d’arte, prima e dopo il restauro. È il progetto lanciato dal Museo Pushkin di Mosca, che ha inaugurato sul proprio sito una sezione dal titolo “Twice Rescued”, che svela il “prima” e il “dopo” di vasi, sculture e opere d’arte, distrutti durante la Seconda guerra mondiale e ristrutturati.
Nel 1945 i musei sovietici ottennero dalla Germania alcuni tesori artistici come forma di compenso. Gli specialisti sovietici riuscirono a salvare vari capolavori pittorici provenienti dalla Galleria di Dresda, oltre ad antiche opere artistiche dell'Europa occidentale. Un lavoro che continua ancora oggi nella Russia moderna: solo nel primo decennio del 2000 i restauratori russi hanno riportato in vita oltre 750 oggetti preziosi.
1 / Bassorilievo
Roma, I secolo a.C. - I secolo d.C.
2 / Donatello D. (?), Cupido danzante o Spiritello
Italia, 1500-1525 (?)
3 / Oinochoe decorato con cerchi concentrici
Cipro, VII secolo a.C.
4 / Agostino Zoppo, La montagna dell'inferno
Italia, metà anni '50
5 / Testa di bambino
Sul modello di Desiderio da Settignano (1430-1464)
6 / Donatello, San Giovanni Battista
Firenze, 1425-1430 (?)
7 / Nello stile di Andrea Briosco, detto Il Riccio (1470-1532), Ragazzo con un insetto (Calamaio)
8 / Calice di vetro nero con corona d'edera
Attica, inizio III secolo a.C.
9 / Anfora raffigurante un corteo di cavalieri e la testa di una dea
Etruria, VI secolo a.C.
10 / Pittore di Dario, anfora pugliese a figure rosse raffigurante la morte di Atteone
Italia meridionale, Puglia. Da Ceglie del Campo, 320 a.C. circa
La mostra fotografica di opere d'arte restaurate nei laboratori del Museo Pushkin, dal titolo "Twice Rescued", verrà inaugurata nella città indiana di Chennai nel settembre 2020 e al Museo Pushkin di Mosca nell'ottobre 2020