Aleksandr Pushkin è il più importante poeta russo, amato e ricordato soprattutto per i suoi versi. Meno nota, ma altrettanto brillante, è la sua prosa. Questa sua raccolta di romanzi, pubblicata con il titolo di “Le novelle del compianto Ivan Petrovich Belkin” (tradotta anche come “Racconti del defunto Ivan Petrovich Belkin”, “Le novelle del defunto Ivan Petrovich Belkin” e “I racconti di Belkin”) vi conquisterà con le sue trame corte, le parodie, i diversi narratori.
Se non avete tempo per leggere il libro per intero, vi consigliamo di iniziare con il romanzo “La tormenta”: la scelta perfetta per la vigilia di Natale.
La giovane Maria si innamora del povero Vladimir. I suoi ricchi genitori non accettano di benedire il loro matrimonio, così la coppia decide di sposarsi in segreto. Maria si reca in chiesa, ma il suo sposo si perde in mezzo a una forte tempesta di neve…
Questo ciclo di racconti “di provincia” ha contribuito a regalare il successo all’autore russo. Iniziate da “La notte prima di Natale”, che racconta l’amore di Vakula - un giovane ucraino - nei confronti di una capricciosa ragazza del villaggio. Lui è pronto a tutto per dimostrare il suo amore, ma lei avanza richieste ambiziose...
A differenza di ciò che molti potrebbero pensare, non si tratta di un libro noioso o pesante. È più simile a un giallo, con un ritmo incalzante che vi farà macinare una pagina dopo l’altra.
I tre fratelli sono così diversi l’uno dall’altro che raccontano e schiudono mondi molto distanti: il più giovane è un monaco gentile e sensibile; il più grande è un uomo impulsivo e appassionato, che ama bere e fare festa. In mezzo c’è il fratello più tranquillo, ateo e razionalista.
Nessuno dei tre è mai stato molto vicino al padre… e quando una notte il vecchio viene ucciso, tutti i sospetti ricadono sul figlio maggiore, unico sospettato...
È arrivato il momento che stavate aspettando (o rimandando) da tempo! Mettetevi comodi, perché “riemergerete” da questa maratona di lettura solo dopo le Feste.
Il libro è ambientato nella Russia di inizio XIX secolo e si apre alla vigilia della guerra con Napoleone. Sullo sfondo di questo turbolento periodo storico si snodano le vicende di alcune nobili famiglie di Mosca e San Pietroburgo.
Mentre alcuni dei personaggi combattono in guerra, altri si godono gli splendidi balli di corte, o perdono la propria fortuna sperperando i soldi nel gioco. Amore, tradimenti, gesta eroiche… in questo libro troverete un mondo straordinario!
Chekhov era un maestro del racconto breve. Mentre Tolstoj aveva bisogno di un centinaio di parole per descrivere un personaggio, a Chekhov ne bastavano un paio, sempre esaustive.
Se cercate qualcosa di prevalentemente natalizio, immergetevi in “Vanka”... e tenete a portata di mano i fazzoletti!
Le opere di Bulgakov sono incredibilmente versatili, quindi è necessario scegliere con attenzione l’argomento. Per restare in sintonia con l’atmosfera invernale, scegliete “La guardia bianca”; in alternativa, prendete in considerazione “Cuore di cane”, che racconta la storia di un medico che trapianta il cervello di un essere umano in un cane…
Se ancora non lo avete letto, non perdetevi ovviamente il capolavoro de “Il Maestro e Margherita”: un romanzo mistico, filosofico, divertentissimo. Un professore straniero specializzato in magia nera arriva a Mosca… e a partire da quel momento in città iniziano ad accadere cose a dir poco strane!
Questo romanzo, premio Nobel per la letteratura, è considerato una delle più grandi opere d'arte dedicate alla guerra civile in Russia. Racconta gli anni drammatici che hanno cambiato la vita delle persone, sia dei nobili, sia dei contadini.
Allacciate le cinture: sta per iniziare un viaggio esilarante alla ricerca di alcuni diamanti nascosti nell’imbottitura di una sedia. Peccato, però, che l’antico servizio da salotto comprendesse ben 12 sedie, tutte identiche, alcune delle quali pignorate, vendute e finite in diversi angoli del paese.
I due eccentrici protagonisti del romanzo si ritrovano ad affrontare varie peripezie alla ricerca del tesoro perduto...
L'intera trama del libro ruota attorno a un uomo che beve a bordo di un treno interregionale insieme ad alcuni compagni di viaggio casuali, lasciandosi andare a riflessioni filosofiche sulla vita e su sé stesso. Così come suggerisce il titolo del libro, il treno viaggia da Mosca a Petushki.
Un romanzo apparentemente semplice che esprime complesse idee postmoderne; è diventato non solo un classico della letteratura russa, ma anche molto popolare tra i lettori di massa.
Natale è il momento ideale per lasciarsi andare a riflessioni personali, ricordare Cristo e la sua saggezza. E questo libro racconta la storia vera di un uomo che ha fatto del proprio meglio per restaurare la pace tra persone di diverse religioni.
Il protagonista di questo romanzo è Daniel Stein, un ragazzo ebreo che lavora come traduttore per la Gestapo e riesce a far fuggire trecento ebrei dal ghetto di Emsk.
L'arresto, una fuga avventurosa, l’attività fra i partigiani, l'approdo in un convento femminile, la conversione al cattolicesimo, il trasferimento in Israele... Il magnetismo di Stein riesce a tenere insieme questo puzzle narrativo di storie che si dispiegano fra l'Europa orientale dell'Olocausto e l'Israele del dopoguerra, la terra dove, come dice un personaggio, "ogni vita è un romanzo".
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