Il tenore italiano Matteo Macchioni in concerto a Mosca

Ufficio stampa
Si esibirà il 19 dicembre nel prestigioso Conservatorio "Chajkovskij", dove porterà in scena lo spettacolo “Three tenors for Christmas” insieme a Lorenzo Decaro e Oreste Cosimo, accompagnati dal coro di voci bianche V. S. Popov e dalla State Symphony Orchestra of Russia

Dopo il successo in Italia dei “Concerti di Natale”, il tenore italiano Matteo Macchioni vola a Mosca per uno spettacolo alla Grand Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica "Chajkovskij". In programma, lo spettacolo “Three tenors for Christmas”, che andrà in scena il 19 dicembre alle 19 (ora di Mosca). Sul palco, insieme a Macchioni, i tenori italiani Lorenzo Decaro e Oreste Cosimo, accompagnati dal coro di voci bianche V. S. Popov e dalla prestigiosa State Symphony Orchestra of Russia.

“Sono molto felice di tornare in Russia e di esibirmi sul palco del Conservatorio di Mosca, luogo di grandissimo prestigio in ambito musicale - ha detto Macchioni -. Eseguirò composizioni del calibro de ‘La Danza di Rossini’, ‘Una furtiva lagrima’ di Donizetti e tante altre ancora. Successivamente tornerò in Italia per festeggiare il Natale con la mia famiglia... ma la mia pausa sarà molto breve perché il 31 sera sarò a Copenaghen con la Royal Danish Orchestra per il concerto di Capodanno. Il mio anno inizierà dunque nel migliore dei modi!”.

L’artista

Matteo Macchioni nasce a Sassuolo e inizia fin da bambino a studiare musica.  Nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte, coltivando parallelamente lo studio e la passione per il canto lirico. Dopo il debutto nel 2010 al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno, e dopo aver calcato i palcoscenici di alcuni importanti teatri d’Italia, si esibisce al Teatro del Bicentenario di Lèon (Messico), al Teatro Semperoper di Dresda (Germania), alla Royal Danish Opera House di Copenaghen (Danimarca), alla Oper Leipzig (Germania) e alla Welsh National Opera (Regno Unito). 

Nel 2017 debutta al Teatro alla Scala di Milano ne “La gazza ladra” di Rossini (Isacco), diretta da Riccardo Chailly per la regia di Gabriele Salvatores. Tra i suoi impegni più recenti si ricorda l’interpretazione al Teatro Carlo Felice di Genova nel ruolo di Ernesto dal “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, Don Ottavio dal “Don Giovanni” di Mozart al Theater Freiburg, “Guillaume Tell” di Rossini al Festival di Erl. A novembre ha debuttato nel ruolo di Ferrando nel “Così fan tutte” di Mozat al Royal Danish Theatre e a dicembre è tornato in Italia per i “Concerti di Natale”, riscuotendo un grande successo.

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