Il petrolio in Russia è ovunque. Anche nella Galleria Tretyakov. Quest’opera dell’artista moscovita Nikolay Nasedkin si intitola “Svetopad” (imbrunire) ed è stata realizzata con del petrolio nel corso di 10 anni. I lavori di Nasedkin saranno esposti alla Tretyakov dal 18 settembre.
Il petrolio è un tema ricorrente anche nelle opere d’arte del celebre artista russo Vasya Lozhkin. “Dio, è tutto così bello”, dice l’uomo coperto di petrolio.
Le installazioni dell'artista Andrej Molodkin utilizzano il petrolio per trasmettere il messaggio che “Il petrolio è la carne e il sangue dell’economia occidentale”. Un’affermazione che, a dire il vero, potrebbe essere applicata a qualsiasi economia. Per i suoi lavori l’artista si ispira alla politica, all'economia e alla religione.
Questo non è un semplice souvenir, ma un'opera d'arte chiamata "Neve bianca. Petrolio nero". L'artista Mayana Nasybullova dice di essersi ispirata alla svalutazione della moneta russa.
Alcuni artisti russi si sono spinti oltre, utilizzando il petrolio come colore. Marsel Shaydullin di Ufa (città a 1.200 chilometri a est di Mosca) realizza i propri quadri utilizzando per l’appunto questa miscela liquida.
È curioso il fatto che l’artista stesso lavora nel settore del petrolio e nel tempo libero realizza composizioni come questa.
Marsel Shaydullin non è l'unico. Anche Vitaly Kasatkin disegna i suoi quadri con il petrolio. "In questo modo l’utilizzo del petrolio si spinge oltre il suo semplice valore monetario ed entra nella sfera dell’arte - si legge sul sito dell’artista -. Il petrolio è in grado di sostituire anche i colori più brillanti creando i suggestivi paesaggi del nord o dell’affascinante San Pietroburgo”.