1) Ritratto di mia madre – 1924
Aleksandr Rodchenko
Psicologismo, angolazioni insolite, tagli obliqui e scatti geometrici erano le caratteristiche di Aleksandr Ròdchenko (1891-1956), uno dei pionieri della fotografia sovietica.
2) Vladimir Majakovskij –1924
Aleksandr Rodchenko
Rodchenko frequentò i principali artisti dell’avanguardia russa: Vladimir Majakovskij, Vladimir Tatlin, Kazimir Malevich e fotografò molti di loro. Sono sue anche le immagini di una celebre unione non convenzionale di amore e creatività: Majakovskij, la sua musa Lilja (Lili) Brik e suo marito Osip Brik.
3) Lilja Brik. Ritratto per il manifesto pubblicitario ‘Libri’ – 1924
Aleksandr Rodchenko
Insieme a Majakovskij, Rodchenko fu coinvolto nella creazione delle prime pubblicità sovietiche per vari clienti statali (Mosselprom, Goskino e altri). Lui per primo iniziò a realizzare fotomontaggi e collage, ed è anche ritenuto il pioniere del design grafico nell’Urss.
4) Scala antincendio. Dalla serie: ‘Casa sulla via Mjasnitskaja’ – 1925
Aleksandr Rodchenko
Rodchenko – che dipinse astrazioni geometriche, ed era appassionato di suprematismo e minimalismo – portò anche nella fotografia le avanguardie artistiche.
5) Scala –1930
Aleksandr Rodchenko
È grazie alle immagini di Rodchenko che in molti russi si formò l’immagine del nuovo Paese dei soviet. Come dovevano apparire le case e le vie, e come dovevano vivere, lavorare e riposare gli uomini e le donne dell’Urss.
6) Pioniere trombettista – 1932
Aleksandr Rodchenko
Molti lavori del fotografo sono dedicati a creare immagini idilliache della vita del nuovo Stato. Rodchenko fotografò Pionieri (i membri dell’associazione comunista per bambini dai 9 ai 14 anni), sportivi dal fisico atletico e aderenti al Komsomol (l’associazione comunista per i giovani dai 14 ai 28 anni).
7) Costruzione del Canale Mar Bianco-Mar Baltico – 1933
Aleksandr Rodchenko
Su commissione statale, Rodchenko realizzò fotografie dei lavori di costruzione del Canale Mar Bianco-Mar Baltico, che veniva edificato grazie al lavoro dei reclusi nei gulag. Nonostante fosse una messa in scena difficile da realizzare, viste le reali condizioni di lavoro, le autorità riuscirono a rimettere in sesto alcuni dei prigionieri, per non farli apparire macilenti nelle foto. Rodchenko rimase colpito dallo spettacolo: “Non avevo mai visto da nessuna parte come il lavoro a favore dello Stato sovietico possa correggere in modo straordinario quelli che fino a ieri erano dei suoi nemici”.
8) Ragazza con la Leica – 1934
Aleksandr Rodchenko
Oltre alla convivente, l’artista d’avanguardia Varvara Stepanova, Rodchenko intrattenne rapporti con Eugenia Lemberg, la sua musa. Questa è una delle ultime foto di lei scattate da Rodchenko prima della sua tragica morte in un incidente ferroviario. A proposito, la foto è stata venduta da Christie’s per 519 mila $.
9) Ragazze con i fazzoletti – 1935
Aleksandr Rodchenko
Le autorità si aspettavano che gli artisti esaltassero il concetto di Mens sana in corpore sano. L’estetica del corpo atletico, del resto, è stata importante in tutti i regimi totalitari (si ricordi, per esempio il doppio documentario sui Giochi Olimpici di Berlino 1936, “Olympia”, della regista preferita da Hitler, Leni Riefenstahl).
10) Tuffo –1934
Aleksandr Rodchenko
Esibizioni sportive, atleti o anche solo sessioni di “ginnastica mattutina” rappresentano il trionfo del realismo socialista nell’opera di Rodchenko. Come persona creativa, questo stile gli divenne presto insopportabile: “Tra poco ricorre il trentesimo anniversario del potere sovietico, e ancora niente. Tutto rende la vita peggiore e più noiosa”, scrisse. Dopo la guerra, si rifiutò del tutto di realizzare simili riprese e si dedicò soprattutto alla pittura.
La street art?Èstata inventata dagli avanguardisti russi di inizio Novecento