Una settantina di opere, tra quadri e disegni, per documentare il percorso compiuto dall’arte dalla Serenissima alla Russia. Si chiama "Venezia e San Pietroburgo, artisti, principi e mercanti" la mostra allestita al Centro culturale Candiani di Mestre (18 dicembre - 24 marzo) per rendere omaggio agli intrecci culturali fra queste due città.
Curata da Irina Artemieva e Alberto Craievich, l’esposizione ripercorre i rapporti artistici e le collaborazioni, ponendo poi l’accento sulle figure di collezionisti e mercanti che hanno reso famosa l’arte veneziana nella terra degli zar. Spazio quindi ai rapporti tra i maestri italiani e i mecenati russi, ricostruiti attraverso i disegni delle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia e dell'Ermitage. Fra questi, anche i disegni su carta azzurra di Giambattista e Domenico Tiepolo, tratti da due album conservati rispettivamente a San Pietroburgo e nella città lagunare.
Museo Ermitage
Saranno inoltre presentati al pubblico 20 dipinti – alcuni dei quali mai esposti prima d’ora in Italia – realizzati dai maggiori artisti veneti vissuti a cavallo tra il XVI e il XVIII secolo (Tiziano, Tintoretto, Veronese, Canaletto, Tiepolo, Guardi e Bellotto), affiancati dai disegni di Bartolomeo Tarsia, Pietro Antonio Novelli e Francesco Fontebasso: artisti che hanno espresso proprio in Russia i momenti più fertili della propria creatività. Segue inoltre un omaggio all'architetto Giacomo Quarenghi, che ha realizzato a San Pietroburgo diversi edifici.
Museo Ermitage
Ognuna delle opere esposte riassume, nella propria vicenda storica, un episodio specifico nella formazione della raccolta d’arte veneziana del museo russo.
Museo Ermitage
Il legame tra Venezia e l’Ermitage sarà poi approfondito in un secondo appuntamento, dal 19 dicembre al 24 marzo a Palazzo Fortuny a Venezia, con il quale si vuole indagare il tema della “rovina” attraverso un incontro-confronto tra reperti archeologici, dipinti dei secoli scorsi e opere di artisti contemporanei.
Per maggiori informazioni, cliccate qui