Chi è il russo che ha vinto il “Nobel” per la letteratura per ragazzi?

L’illustratore Igor Olejnikov si è aggiudicato il prestigioso Premio Hans Christian Andersen. Ecco la sua storia e i disegni che hanno stregato la giuria danese

Il 26 marzo, l’artista russo Igor Olejnikov, 65 anni, è stato proclamato vincitore dell’edizione 2018 del Premio Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia. L’autore giapponese Eiko Kadono ha vinto il premio per la scrittura, mentre Olejnikov è stato premiato per le sue illustrazioni.

Aelita di Aleksey Tolstoy (Mesheryakov, 2013)
Aelita di Aleksey Tolstoy (Mesheryakov, 2013)

“Questo eccezionale illustratore può rendere la pagina viva in un modo che deve essere l’invidia dei suoi colleghi… Inoltre, porta in vita uno straordinario cast di personaggi… Olejnikov utilizza nel suo lavoro il grande vocabolario, lo stile e la passione artistica tipici dell’arte russa”, si legge nelle motivazioni del premio.

Don Chisciotte di Evgeny Schwartz (Azbuka, 2017)
Don Chisciotte di Evgeny Schwartz (Azbuka, 2017)

Nato nel 1953 nella città di Ljubertsy, appena fuori Mosca, Igor non ha mai conseguito un diploma in arte; una vera sorpresa per chiunque veda le sue opere. Si è laureato presso l’Università Statale di ingegneria ambientale di Mosca, ma alla fine ha deciso di dedicarsi all’arte, un po’ come sua madre, designer di tappeti.
“Tutti i bambini disegnano, ma a un certo punto la maggior parte di loro perde interesse per la cosa. Mia madre, invece, non ha permesso che questa passione si spegnesse in me”, ha detto Igor nel 2013. “Era un’artista e mi ha fatto innamorare di questo mondo, dandomi suggerimenti quando disegnavo qualcosa”.

The ox and the ass at the manger di Jules Supervielle (Nikea Books, 2013)

La sua vera carriera è iniziata in Sojuzmultfilm, leggendario studio di animazione russo con sede a Mosca, dove ha lavorato come animatore in molti cortometraggi ben noti, tra cui “Il mistero del terzo pianeta”(1981), “C’era una volta un cane” (1982) e “I viaggi di una formica” (1983).

Calendario 2017 (Nikea Books, 2017)

“Disegnavo sin da bambino e sognavo di lavorare a Sojuzmultfilm da quando ero in settima classe”, ricorda. “Quindi mio padre ha detto ‘ok, raccogli tutti i tuoi disegni e vai a presentarti a Sojuzmultfilm.’ Ed è così che ottenni un lavoro lì.”

Calendario 2017 (Nikea Books, 2017)

Negli anni Novanta Olejnikov ha iniziato a lavorare per un altro studio di animazione chiamato Christmas Film, dove ha contribuito a film come “Il flauto magico” e “Podna & Podni”.
Allo stesso tempo, Olejnikov ha combinato il suo lavoro nel mondo dell’animazione con la realizzazione di illustrazioni per riviste e libri per bambini. Negli ultimi trent’anni ha illustrato più di 80 libri (sia per bambini che per adulti) tra cui l’edizione russa di “Le avventure di Meschino” di Kate DiCamillo, “La volpe e la lepre”, “Il naso” di Nikolaj Gogol e la “Ballata del piccolo traino” di Josef Brodskij.

Il piccolo orso gobbo di Pyotr Yershov (Rech Publishing, 2015)
Le due spose di Sofya Prokofyeva (Serafim and Sofya Publishing, 2012)
Il libro del nonsenso di Edward Lear (Rech Publishing, 2014)

Qual è il segreto del magnifico lavoro di Igor? “Ho sempre voluto convincere i bambini che tutto nelle illustrazioni e nella storia sta accadendo nella vita reale, così che credano nelle fiabe”, dice. “Ho iniziato a disegnare in modo più realistico, per avvicinarmi al lettore. Ma disegno principalmente per me stesso”.

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