Petr Antonov, Alberi, auto, persone, arredo, Mosca, 2011
Petr AntonovIl paesaggio come strumento per riflettere sulla nuova cultura post-sovietica e i cambiamenti avvenuti in quegli anni turbolenti. È questa la nuova mostra che si prepara ad allestire il Centro presidenziale Boris Eltis di Ekaterinburg. L’esposizione, dal titolo “New landscape”, si terrà dal 16 marzo al 27 maggio 2018
Sergrej Novikov, Radici, Artem, Regione di Vladivostok, 2016
Sergey NovikovLa mostra presenta sette progetti fotografici che, a partire dal paesaggio, spingono lo spettatore a riflettere sui cambiamenti avvenuti nel periodo post-sovietico
Petr Antonov, Alberi, auto, persone, arredo, Mosca, 2011
Petr AntonovLa mostra, curata da Anastasia Tsayder e Petr Antonov, espone i lavori di Aleksandr Gronskij, Anastasia Tsayder, Liza Faktor, Max Sher, Petr Antonov, Sergej Novikov e Valerij Nistratov
Anastasia Tsayder, Arcadia, Togliatti, 2016
Anastasia TsayderOsservando come il paesaggio creato dall’uomo cambia, rimodellato sulla base dei canoni dell’epoca industriale prima e post-industriale poi, lo spettatore è portato a riflettere sui relativi cambiamenti derivanti dall’economia pianificata e dal libero mercato
Aleksandr Gronskij, Less Than One
Aleksandr GronskijLa selezione di opere esposte non fa altro che ritrarre la trasformazione avvenuta nel paese a livello non solo paesaggistico, ma anche economico e culturale
Max Sher, Palimpsests, 2014
Maks SherUna trasformazione senza precedenti per la forza e la rapidità con le quali è avvenuta
Liza Factor, La superficie della Siberia, Dudinka, 2001
Liza FactorI lavori di Liza Faktor, ad esempio, ritraggono la Siberia come la frontiera russa, un tempo parzialmente domata ma poi abbandonata nel tramonto dell’economia pianificata
Aleksandr Gronskij, Less Than One
Aleksandr GronskijLe immagini di Aleksandr Gronskij ritraggono invece le regioni più periferiche della Russia, dove la densità di popolazione è inferiore a una persona per chilometro quadrato
Valerij Nistratov, Documenti della natura, 2008
Valerij NistratovLa ricerca si sposta poi su Mosca, dove il fotografo Valerij Nistratov cerca nella periferia della capitale i segni del neonato capitalismo
Sergey Novikov, Radici, Troitsk, Moscow, 2012
Sergey NovikovAnche i lavori di Max Sher e Petr Antonov esplorano cambiamenti simili, usando l’ambiente circostante per registrare le trasformazioni in corso
Max Sher, Palimpsests, Smolensk, 2013
Maks SherIn questa mostra gli artisti cercano di cogliere i cambiamenti paesaggistici e sociali, osservando i paradossi che ne derivano
Anastasia Tsayder, Arcadia, Togliatti, 2016
Anastasia TsayderIl risultato è un conflitto costante tra l’uomo e la natura, che passa per l’espansionismo urbano, la creazione di centri commerciali e grattacieli che trasformano il paesaggio sovietico in un nuovo mondo post-sovietico
Valerij Nistratov, Documenti della natura, 2009
Valerij NistratovLa mostra, aperta dalle 10 alle 21 (ul. Boris Yeltsin 3, Ekaterinburg) sarà accompagnata da tavole rotonde, conferenze e proiezioni di film
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