Tra viaggio e rivoluzione, la Russia da leggere a Natale

Global Look Press
Il lato ribelle di Mosca, lo splendore di San Pietroburgo. Ma anche turismo, storia e i grandi classici. I migliori libri russi da regalare per le Feste

Guide turistiche d’eccezione, spedizioni tra i ghiacci a caccia di criminali, le emozioni di un percorso in Transiberiana. È il viaggio il fil rouge che lega le nuove uscite editoriali degli ultimi mesi. Che si tratti di esplorazioni urbane a Mosca, di passeggiate storico - letterarie tra le strade di San Pietroburgo o di avventure nelle regioni estreme del Paese, questi libri hanno un tratto in comune: trasmettono ai lettori un’irrefrenabile voglia di visitare una Russia dai mille volti. Senza dimenticare il fascino intramontabile dei classici della letteratura russa, alcuni riproposti in nuove traduzioni.
Dimenticate i soliti manuali per turisti: “Guida alla Mosca ribelle” (Voland, 336 pagine, 20 euro), testo e foto di Valentina Parisi, offre un’originale chiave di lettura della tentacolare capitale russa: il suo complesso rapporto con il potere. Dalla fermata della metropolitana di Ploshchad Revolyutsii – le cui monumentali statue, omaggio agli uomini e alle donne della Rivoluzione, sono ormai consunte in più punti perché i moscoviti le sfregano come gesto scaramantico – ai luoghi delle proteste antigovernative del 2011-2012, Parisi ci racconta l’anima ribelle di una città che, dopo il crollo dell’Urss, ha dovuto ripensare il suo ruolo politico.

Alessandro De Magistris e Umberto Zanetti nella guida “Mosca” (Forma, 224 pagine, 18 euro) si concentrano invece sulle trasformazioni architettoniche della metropoli russa, proponendo un itinerario tra edifici storici e contemporanei; il volume contiene anche informazioni su musei, biblioteche e ristoranti.

Jan Brokken ci porta tra i “Bagliori di San Pietroburgo” (Iperborea, 220 pagine, 17 euro), ribelle quanto, o forse più, di Mosca. Prima culla della Rivoluzione d’Ottobre, poi patria degli oppositori al regime sovietico, la città sulle rive della Neva rivive in tutto il suo splendore storico e letterario nelle pagine dello scrittore olandese che la visitò nel 1975.

In “Viaggiare controvento” (Keller, 192 pagine, 15 euro) è proprio il viaggio a costituire un atto di ribellione in sé, una sfida all’autorità e alle convenzioni comuni: gli autori del volume, tutti ex cittadini della Ddr, la Germania Est sotto il controllo russo, raccontano le loro incursioni illegali non verso lo scontato Ovest, ma verso la sterminata Unione sovietica, terra vergine da esplorare nei loro ardori giovanili.

La “Transiberiana” (Sandro Teti, 208 pagine, 15 euro), con i suoi quasi diecimila chilometri di rotaie, è il simbolo del viaggio per eccellenza, luogo mitico dell’incontro tra Occidente e Oriente: il giornalista Vittorio Russo racconta la sua avventura a bordo del treno più famoso del mondo in un affascinante reportage ricco di foto e illustrazioni.

Anche “L’alcol e la nostalgia” (E/O, 120 pagine, 12 euro) è la storia di un lungo percorso in treno attraverso la Siberia, intrapreso da Mathias Enard per accompagnare la salma del suo amico di un tempo, Vladimir, al luogo di sepoltura. Un viaggio estremo, che diviene l’occasione per ricordare l’appassionato triangolo amoroso tra i due uomini e la bella Jeanne.

Originario della Siberia, ma naturalizzato francese, è Andrej Makine che, ne “L’arcipelago di una nuova vita” (La nave di Teseo, 234 pagine, 17 euro), ambienta proprio nelle regioni più fredde della Russia l’avventura di Pavel. Orfano, ex soldato di Stalin, in piena guerra fredda gli viene affidata la ricerca di un pericoloso criminale, la cui identità, una volta scoperta, sconvolgerà la sua vita.

Tra i classici da mettere sotto l’albero, invece, Marcos y Marcos propone le “Memorie di un giovane medico” (208 pagine, 13 euro) – diario delle prime esperienze di Mikhail Bulgakov come dottore negli sperduti villaggi della Russia rurale.

“Un eroe dei nostri tempi” (256 pagine, 14 euro) di Mikhail Lermontov – ritratto attualissimo del nichilista Pechorin, incarnazione dei valori negativi di ogni epoca – entrambi nella nuova e originale traduzione di Paolo Nori.

L’attrice Anna Bonaiuto presta invece la sua voce ad Anna Karenina (tre cd mp3, 22,90 euro), audiolibro pubblicato da Emons, casa editrice specializzata in editoria inclusiva: oltre quaranta ore di ascolto da trascorrere in compagnia dell’eroina di Tolstoj.

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