Sergej Zarva, "Findanzamento del maggiore", 2017 / Ufficio stampa
Ufficio stampaRussia Beyond ha chiesto ai protagonisti russi della mostra internazionale d’arte Vienna Contemporary, che si terrà nella capitale austriaca dal 21 al 24 settembre, quali saranno gli artisti della Federazione esposti e perché la scelta è caduta proprio su di loro.
Vladimir Ovcharenko, Galleria Regina
Vladimir Arkhipov, dal progetto “Self-made Russia”, 2001
Ufficio stampaAll’interno della galleria Regina saranno esposti i lavori di vari artisti russi riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Pensiamo che i contatti culturali, interrotti a seguito dell’isolamento della Russia, debbano essere ripristinati. È per questo che abbiamo deciso di proporre al pubblico viennese artisti che hanno già preso parte a progetti internazionali di altissimo livello.
Vladimir Arkhipov, ad esempio, è un artista russo davvero originale: i suoi oggetti sono creati da gente comune per gli scopi più vari, e le storie di queste persone raccontate attraverso le sue creazioni riflettono grande ironia e ottimismo.
Sergej Bratkov, dal progetto “Spell”
Ufficio stampaSergej Bratkov espone invece le proprie opere nell’ambito del progetto SPELL. Nei suoi collage si possono ammirare dei paesaggi russi “mixati” con alcune copertine di riviste glamour. Bratkov è stato presentato anche alla Biennale di Venezia e alla biennale di San Paolo, in Brasile.
Il lavoro di Pavel Pepperstein tratto dal suo nuovo progetto “La resurrezione di Paolo Picasso nell’anno 3111” è stato esposto nella Kunsthalle Zug in Svizzera nel 2016.
Sergej Zarva, "Findanzamento del maggiore", 2017
Ufficio stampaIl celebre curatore Massimiliano Gioni ha esposto varie volte i lavori di Sergej Zarva come nella mostra Ostalgia al New Museum di New York, alla Biennale di Venezia e alla Biennale di Gwangju. Ora i nuovi lavori di Zarva saranno presentati anche a Vienna.
Ekatherina Iragui, Galleria Iragui
Olga Bozhko, dal progetto "A different culture", 2016
Ufficio stampaQuest’anno il tema della galleria sarà legato alla migrazione. Presenteremo i lavori di quattro artisti che esploreranno il fenomeno della migrazione in diversi modi: Olga Bozhko, Catherine Charreyre, Maria Arendt e Nikita Alekseev.
Maria Arendt, “Tent”, 2016, installazione
Ufficio stampaFra questi, Maria Arendt interpreta la propria esperienza personale in termini di migrazione, affermando che il principale bagaglio dei profughi non è altro che la collezione di ricordi della loro vita precedente.
Nikita Alekseev, “Diamond, watermelon”, dalla serie “Directions”
Ufficio stampaIl concettualista russo Nikita Alekseev cerca invece di abbozzare nuove direzioni sulle quali ci si può muovere sia nello spazio fisico sia in quello mentale.
Elvira Tarnogradskaya, galleria Triangle
Kirill Makarov, dalla serie “It Will Start Raining, The Body is Mine, Arms and Legs I Shall Chop”
Ufficio stampaLa galleria Triangle esporrà i dipinti di due artisti russi. Le opere del giovane artista di San Pietroburgo Kirill Makarov mettono insieme un approccio tradizionale alla pittura figurativa e la stampa UV, una speciale tecnica inventata dallo stesso artista. I suoi paesaggi dai toni chiaro-scuri riflettono l’ansia della vita urbana contemporanea.
Evgenij Granilshikov, video "At Dawn Our Dreams Become Brighter"
Ufficio stampaI murales di Valerij Chtak invece sono già ampiamente conosciuti dal pubblico viennese. Le citazioni letterarie, i riferimenti sub-culturali e i suoi puzzle linguistici hanno più volte attirato l’attenzione dei collezionisti europei. Una cosa è certa: Chtak è lungi dall’essere un artista che intende essere compreso da tutti.
Infine parteciperà un altro giovane artista già noto a Mosca: Evgenij Granilshikov, nei confronti del quale la galleria ha prestato molta attenzione. E questa sarà l’occasione giusta per mostrare al pubblico europeo un nuovo grande talento russo.
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email