Zenit, quelle fotocamere che fecero storia

Durevole e affidabile, la Zenit-E racchiudeva le migliori caratteristiche degli apparecchi precedenti

Durevole e affidabile, la Zenit-E racchiudeva le migliori caratteristiche degli apparecchi precedenti

Evgenij Khaldej/MAMM/https://russiainphoto.ru
Esportate anche all’estero, furono tra le più diffuse e vendute al mondo. Dopo la chiusura della fabbrica nel 2005 ora si attende una nuova e gloriosa rinascita: lo stabilimento nella regione di Mosca verrà riaperto nel 2018
La storia delle macchine fotografiche Zenit inizia nella fabbrica Krasnogorsky della regione di Mosca. Correva l’anno 1952, anno in cui nel Paese apparvero le prime macchine fotografiche single-lens reflex (SLR)
Prima della grande svolta avvenuta nel 1965, anno in cui venne avviata la produzione della nuova Zenit-E, da questa fabbrica uscirono sei generazioni di macchine fotografiche Zenit
La Zenit-E è stata la macchina fotografica SLR più diffusa al mondo. Vanta quasi 8.000 modelli prodotti e venduti
La richiesta di questo nuovo prodotto era così elevata che si pensò di aprire uno stabilimento produttivo anche in Bielorussia. Tuttavia la qualità dei modelli usciti dalle catene di montaggio bielorusse non rispettavano gli standard qualitativi di Mosca
Le macchine fotografiche Zenit venivano esportate non solo nei Paesi socialisti, ma anche in Germania, Italia, Francia, Austria e Gran Bretagna, dove facevano concorrenza ai marchi locali
La Zenit-16 apparve nel 1972 e fu tra le prime macchine fotografiche con la struttura in plastica. Ciò rendeva la macchina fotografica più leggera e maneggevole
Questi modelli hanno vinto numerosi riconoscimenti internazionali e nel 1979 la Zenit-EM venne eletta “Macchina fotografica dell’anno” dalla rivista britannica “What camera?”
La produzione di questi modelli terminò nel 2005. Tuttavia la fabbrica Krasnogorsky verrà riaperta nel 2018

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