Si è lasciata con il fidanzato e lui, che era anche suo datore di lavoro, l’ha licenziata. Ha provato a campare vendendo cosmetici porta a porta, fino a quando non le hanno offerto un posto da tata nella casa di un produttore musicale di successo. Vi ricorda qualcosa? Ma certo! È la versione russa di “The Nanny”, la sitcom messa in onda negli Stati Uniti dalla Cbs dal 1993 al 1999, che in Italia è stata trasmessa su Canale 5, e poi su Italia Uno, come “La tata” dal 1995 al 2000. Nel doppiaggio italiano la procace e impicciona tata ebrea della versione Usa diventava la ciociara Francesca Cacace.
In Russia hanno realizzato una versione adattata, con protagonista una giovane donna ucraina dall’accento molto marcato e dai vestiti sgargianti, interpretata dall’attrice Anastasija Zavorotnjuk e andata in onda tra il 2004 e il 2006. Dopo sei stagioni con trama tratta dall’originale, la settima, del 2008, è stata scritta appositamente per la tata russa.
Gena Bukin, venditore di scarpe di Ekaterinburg, ama guardare le partite e bere birra. Ha una moglie fannullona, una figlia sexy ma stupida e un figlio adolescente sempre arrapato. Tutto quello di cui parlano è la mancanza di soldi, di cibo e di sesso. E sono assolutamente identici ai personaggi originali statunitensi. Il che è un po’ ridicolo, perché vedere una famiglia russa che fatica ad arrivare alla fine del mese, vestita con abiti americani e che vive in una casa a due piani arredata come se fossimo a New York fa un po’ strano.
“Married... with Children”, sitcom della Fox andata in onda negli Usa dal 1987 al 1997, in Italia è stata trasmessa con il titolo “Sposati... con figli” su Canale 5 e su Sky Show.
La versione russa, “Felici insieme” è stata sugli schermi dal 2006 al 2013 e per le prime tre stagioni era una copia perfetta di quella americana (cambiavano solo i nomi dei protagonisti e le partite in tv). Dalla quarta in poi, invece, la sceneggiatura è stata scritta appositamente per il pubblico russo.
All’origine di tutto c’è la telenovela colombiana del 1999 “Yo soy Betty, la fea” (tradotto: “Io sono Betty, la brutta”). Negli Stati Uniti, sul network Abc, va in onda dal 2006 al 2010 il suo rifacimento “Ugly Betty”, trasmesso anche in Italia su Italia Uno e Fox Life dal 2007. Ma, in questo caso, i russi sono arrivati prima degli americani, trasmettendo dal 2005 la loro versione: “Non nascere bella!”. (Il titolo deriva dal proverbio russo “Non nascere bella, nasci felice!”).
Betty si chiama Katja, ed è una ragazza con l’apparecchio, intelligente ma non attraente, che lavora come segretaria e si è innamorata del suo capo, che però la usa soltanto per i suoi tornaconti. Ma poi lei decide di licenziarsi e…
Si tratta dell’adattamento della serie spagnola “El internado”, conosciuta anche come “Laguna Negra”, un thriller ambientato in un collegio privato, andato in onda dal 2007 al 2010 su Antena 3 (e in Italia sul canale Joi di Mediaset Premium nel 2010 e poi su La5 dal 2012).
La versione russa, “Scuola privata”, trasmessa tra il 2011 e il 2012 per un totale di quattro stagioni e 134 puntate, ha riscosso un grandissimo successo. Questa la trama: l’adolescente Andrej e la sua sorellina sono spediti in un collegio dopo la scomparsa dei loro genitori. L’istituto ha sede in un vecchio palazzo del XVIII secolo, che era stato abbandonato nel 1917, dopo la rivoluzione, e rimasto chiuso fino al termine del secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra e fino alla morte di Stalin, nel 1953, era stato trasformato in un carcere minorile, e per questo l’edificio e la zona circostante nascondono molti oscuri segreti, sui quali i giovani studenti cercano di far luce.
“Tutti mentono”, ma i creatori del Dottor Tyrsa (una stagione di 24 puntate, nel 2010) dicono il vero quando affermano di aver preso dal Dr. House solo l’idea generale. La versione russa di Dr. House – Medical Division (trasmessa in America da Fox dal 2004 al 2012 e in Italia dal 2005 al 2012 su Italia Uno e Canale 5) vede come protagonista un brillante chirurgo che lavora in una clinica d’élite per atleti. Ateo, cinico, non crede mai a quel che dicono le persone. Ogni episodio è dedicato a qualche complicato caso di trauma sportivo.
Il dottor Tyrsa fuma, beve e non ha un buon rapporto con la donna che è a capo del reparto. Ci sono molte differenze rispetto al modello americano, nella trama, nei personaggi e nel carattere del medico, ma anche ovvie somiglianze. Inutile dire che i fan della versione americana hanno reagito male a quella russa.
L’originale americano (in onda negli Usa sulla Cbs dal 2005 al 2014, e in Italia trasmesso su Italia Uno come “E alla fine arriva mamma” per tre stagioni, e poi su Joy con il titolo originale), dove il protagonista Ted Mosby racconta ai figli come conobbe sua moglie, è stato amato dal pubblico russo, ma non si può dire che abbia ottenuto un grande successo. Così come l’adattamento (che ha lo stesso titolo, “Come ho conosciuto tua mamma”). Qui l’architetto Dima si innamora, il suo amico Pasha fa una proposta di matrimonio alla fidanzata Ljusia, e un altro amico, Jura, è un impenitente dongiovanni. La sitcom è stata sospesa dopo appena due stagioni.
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