Molti russi ricordano Faina Ranevskaja (1896-1984) come una stella del cinema sovietico degli anni Quaranta e Cinquanta. E anche come acclamata interprete teatrale. Ma era anche una donna dotata di un incredibile talento per l’aforisma, non di rado spiazzante e salace. A trent’anni dalla morte abbiamo scelto dodici tra le sue frasi più lapidarie.
Fonte: Global Look Press
1. È meglio essere una brava persona “che dice le parolacce”, che una sommessa, ben educata, carogna
2. Tutto quello che è piacevole in questo mondo, o fa male, o è immorale, o porta all’obesità
3. Le donne sono certamente più intelligenti. Avete mai sentito di una donna che ha perso la testa perché un uomo ha delle belle gambe?
4. La vita è troppo breve per sprecarla con diete, uomini tirchi e cattivo umore
5. Fregatene di quello che pensa la gente che ti sta intorno, e avrai una vita serena e felice
Fonte: Yurij Somov/RIA Novosti
6. Le persone si creano da soli i problemi: nessuno li costringe a scegliere lavori noiosi, a sposare la persona sbagliata o a comprare scarpe scomode
7. Per ottenere successi nella vita, la donna deve possedere due qualità. Deve essere abbastanza intelligente, per piacere agli uomini stupidi, e abbastanza stupida per piacere agli uomini intelligenti
8. Molti si lamentano del loro aspetto fisico, ma nessuno del proprio cervello
9. La vita è un lungo salto dalla fica alla tomba
10. Lesbismo, omosessualità, masochismo, sadismo. Tutte queste non sono perversioni. In sostanza ci sono solo due perversioni: l’hockey su prato e la danza su ghiaccio
Fonte: Archivio
11. Per tutta la vita ho avuto paura degli stupidi. Soprattutto delle donne stupide. Non riesci mai a chiacchierare con loro, senza scendere al loro livello
12. Da tanto non mi dicono che sono una troia. Sto perdendo popolarità
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