Cinema: i registi russi di maggior successo

Timur Bekmambetov durante le riprese del film “Wanted – Scegli il tuo destino” nel cui cast, oltre agli attori russi, sono presenti Angelina Jolie, Morgan Freeman e James McAvoy.

Timur Bekmambetov durante le riprese del film “Wanted – Scegli il tuo destino” nel cui cast, oltre agli attori russi, sono presenti Angelina Jolie, Morgan Freeman e James McAvoy.

: Kinopoisk.ru
L’edizione russa della rivista Forbes ha pubblicato la classica dei film che hanno ottenuto il maggior riconoscimento commerciale in tutto il mondo

La versione russa di Forbes ha pubblicato l’elenco dei registi russi record di incassi al botteghino. Il principale criterio di selezione è stato il miglior rapporto tra il budget speso per la produzione della pellicola (si tratta di film usciti dal 2000 in poi) e gli incassi della distribuzione. “Non abbiamo intenzione di giudicare i film più visti dal punto di vista del valore artistico, quello è un compito che spetta ai professionisti”, hanno spiegato gli autori della classifica. “Ecco perché non ci sono i nomi di molti registi famosi, conosciuti anche a livello internazionale, come Andrej Zvyagintsev, Nikita Mikhalkov, Andrej Konchalovskij, Aleksandr Sokurov e altri”. Di seguito la top five di Forbes.

Timur Bekmambetov – 430 milioni di dollari

Fonte: Aleksej Danichev/RIA NovostiFonte: Aleksej Danichev/RIA Novosti

Ha conquistato la fama mondiale dopo il successo dei due film sui vampiri “I guardiani della notte” (2004) e “I guardiani del giorno” (2005) tratti dalla serie di libri di fantascienza dello scrittore Sergej Lukyanenko. 

Dopo l’uscita il regista è stato chiamato a Hollywood. Uno dei film che ha realizzato i migliori incassi è stato “Wanted – Scegli il tuo destino” nel cui cast, oltre agli attori russi, sono presenti Angelina Jolie, Morgan Freeman e James McAvoy. Al momento il regista sta lavorando a un nuovo film catastrofico con la partecipazione di Benedict Cumberbatch.

Levan Gabriadze – 79.300.000 milioni di dollari

Fonte: Evgenij Biyatov/RIA NovostiFonte: Evgenij Biyatov/RIA Novosti

Levan, figlio del celebre regista, drammaturgo e direttore del teatro di marionette Rezo Gabriadze si è specializzato all’Università della California in animazione e grafica digitale.

Dal 2000 ha iniziato a lavorare nella società di produzione Bazelevs di Bekmambetov, girando molti spot pubblicitari per importanti brand russi. Ha anche diretto alcuni film della classica saga di Capodanno “Elki” che riscuote un gran successo in Russia ed è sempre prodotta dalla Bazelevs di Bekmambetov.

Fedor Bondarchuk – 69 milioni di dollari

Fonte: Eugene Odinokov/RIA NovostiFonte: Eugene Odinokov/RIA Novosti

I film di Fedor Bondarchuk “Compagnia 9”, sui soldati sovietici in Afghanistan, e “Stalingrad” (il primo film russo in formato IMAX), incentrato su una delle più imponenti battaglie della Seconda guerra mondiale, sono stati candidati al premio Oscar come miglior pellicola straniera.

L’anno scorso la compagnia di produzione Warner Bros ha chiesto a Bondarchuk di girare un nuovo adattamento dell’Odissea.

Il suo ultimo kolossal fantascientifico, “Attraction”, è uscito sugli schermi della Federazione russa a gennaio di quest’anno ed è stato distribuito in 43 Paesi, inclusi Cina e Stati Uniti.

Nikolaj Lebedev – 63.300.000 milioni di dollari

Fonte: Ekaterina Chesnokova/RIA NovostiFonte: Ekaterina Chesnokova/RIA Novosti

La fama è arrivata con il film sulla Seconda guerra mondiale “Stella” (2002). Di notevole successo anche “Leggenda n. 17” sul giocatore di hockey Valerij Kharlamov interpretato da Danila Kozlovskij. Nel 2017 il portale russo di cinema “Kinopoisk” lo ha definito il film più popolare in Russia degli ultimi 15 anni.

Nel 2016 Lebedev ha girato il film catastrofico “Equipaggio” (il secondo film russo in formato IMAX dopo “Stalingrad”) ancora con Kozlovskij nel ruolo di protagonista. Per la distribuzione all’estero la pellicola è stata acquistata dalla Paramount Pictures.

Dmitrij Dyachenko – 45.800.000 milioni di dollari

Fonte: Evgenya Novozhenina/RIA NovostiFonte: Evgenya Novozhenina/RIA Novosti

Dyachenko è diventato un regista di successo in Russia grazie a film come “Il giorno della radio” (“Radio Day”) e “Di che cosa parlano gli uomini” (“What Men Talk About”), in co-produzione con gli attori del gruppo comico teatrale “Quartetto I”. Prima di approdare al cinema si era cimentato in vari campi, facendo persino – come scrive Forbes – il venditore al mercato. Al momento Dyachenko si occupa di spot pubblicitari e serial per canali televisivi di intrattenimento.

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