Modelli in posa. Fonte: ufficio stampa
Per essere belli non bisogna per forza essere giovani. Il fascino è qualcosa che sopravvive al trascorrere del tempo. E sembra averlo capito perfettamente Igor Gabar, fotografo originario di Omsk (città a 2.700 chilometri da Mosca), fondatore del progetto Oldushka. Nel 2011 Gabar ha iniziato a ritrarre, per le via di Mosca e San Pietroburgo, simpatici anziani: nonne e nonni che si mettevano a disposizione della sua macchina fotografica per scatti che hanno dato vita a un progetto che ha raggiunto un successo inaspettato.
Le immagini, inizialmente raccolte in un blog, hanno contribuito a creare i book dell’omonima agenzia di moda Oldushka. Negli ultimi due anni le modelle, di età compresa fra 60 e i 78 anni, hanno infatti conquistato le pagine delle riviste russe di moda.
Il segreto della giovinezza
"In questa storia hanno un ruolo importante la mia famiglia e l'educazione che ho ricevuto - racconta il fotografo -. Le mie due nonne sono sempre state donne molto attraenti".
Viktor, 71 anni. Fonte: ufficio stampa
Igor Gavar, fotografo: "Nella vita le persone non sono così, sono diverse. Anche chi ha una certa età tiene al suo aspetto ed è felice di suscitare ammirazione"
Ora per l’agenzia lavorano sette modelle scelte personalmente da Gavar. Le ha incontrate per strada e le ha invitate a fare un provino. È successo così anche con Lyudmila Brazhkina di Mosca, ex ingegnere e ora modella. A 63 anni porta i jeans e frequenta regolarmente un centro fitness. In questo progetto ad attirarla non sono state tanto le foto quanto il processo in sé: “Non mi è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione, ero complessata, ma per me è stato interessante lavorare coi truccatori e fotografi. Mi trovo sempre d’accordo con loro perché dall’esterno riescono a vedermi meglio di quanto io non veda me stessa".
Per lei lo stile e la bellezza sono due concetti molto soggettivi: “Non è indispensabile trovare delle modelle che incarnino gli standard televisivi. Nella vita le persone non sono così, sono diverse. Anche chi ha una certa età tiene al suo aspetto ed è felice di suscitare ammirazione”.
Lyudmila, 64 anni. Fonte: ufficio stampa
Nina Torshina, 72 anni, ha aderito al progetto spinta dalla curiosità: “Non compaiono così spesso idee interessanti. La vita di solito è piuttosto monotona. E davvero piacevole aver intorno qualcuno che si prenda cura di te, che ti veste”.
Un nuovo trend
In Occidente l’impiego di modelle in là con gli anni non è una novità, mentre in Russia si comincia solo ora a interessarsi al fenomeno. Negli anni 2010 Lanvin, Celine e Mac avevano utilizzato signore tra i 70 e gli 80 anni per le proprie campagne pubblicitarie. E all'ultima settimana della moda di Parigi lo stilista giapponese Yun Takahashi ha presentato la sua collezione Undercover Autunno-Inverno 2017 facendo sfilare in passerella delle modelle ormai non più giovani.
Olga, 70 anni. Fonte: ufficio stampa
Le modelle di Oldushka non sono state invitate a sfilare alla Settimana della Moda di Mosca e il columnist del giornale Allure, Aleksej Belyakov, ritiene che sia un vero peccato. “Questo dimostra la scarsa lungimiranza degli organizzatori. Se tra le file di modelle ventenni fosse comparsa una signora di 60-70 anni l’effetto sarebbe stato grandioso!”
Igor Gabar, fotografo: "...i bambini nascono e i genitori invecchiano. Perciò il futuro non sono i bambini, ma i vecchi"
“L’idea di un’agenzia come Oldushka è ottima”, dichiara Belyakov. “La definirei un valido progetto sociale. Però bisogna dire che si tratta di un trend globale. Gli anziani cominciano a diventare oggetto di un’attenzione particolare. Nei giornali occidentali le donne di una certa età sono attualmente quelle più appealing. È una questione di business”.
Business o progetto sociale?
Nel 2012 il blog Oldushka ha ricevuto un finanziamento di cinquemila euro dalla United colors of Benetton come progetto sociale volto ad attirare l’attenzione sui problemi degli anziani in Russia. I fondi verranno investiti nella realizzazione di un album fotografico con le storie dei protagonisti del progetto.
Boris. Fonte: ufficio stampa
Per il fondatore dell’agenzia non si tratta solo di un business, quanto di un progetto di vita dove moda e problematiche sociali si fondono: il tema della vecchiaia preoccupa tutti. “Si ritiene che i bambini siano il nostro futuro, ma non è affatto così: i bambini nascono e i genitori invecchiano. Perciò il futuro non sono i bambini, ma i vecchi”.
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