I balletti russi alla conquista di Londra

Alla Royal Albert Hall, la danza classica per ricordare gli ultimi zar. E poi lo sbarco in Russia di Brian Ferry, l'aristocratico del rock

Le celebrazioni dei Romanov a Londra. Il rock aristocratico di Brian Ferry. Poi l'arte di Malevich e il gloamor di Russia in Vogue, una mostra dedicata ai quindici anni nella Federazione della celebre rivista. Ecco il calendario degli eventi culturali per la prossima settimana. 

La mostra "Russia in Vogue" (Foto: Ufficio Stampa)

2 dicembre (lunedì). Alla Royal Albert Hall di Londra si terrà un "Ballo russo" per celebrare i 400 anni della casata Romanov. Il giornale Daily Telegraph ha inserito il ballo di Londra nella lista degli eventi russi più significativi di quest'anno. Suonerà la Royal Philharmonic Orchestra; i solisti del Bolshoj Evgenija Obraztsova e Denis Medvedev eseguiranno l'adagio del balletto Giselle. Al ballo parteciperanno 1200 ospiti: tra gli invitati vi saranno stelle dello spettacolo, uomini d'affari, politici, personaggi del mondo della cultura e artisti. Gli organizzatori vogliono ricreare in Inghilterra lo spirito, lo sfarzo e la raffinatezza dei famosi balli degli imperatori russi. Ma non si limiteranno a questo: i fondi raccolti andranno a sostegno dell'organizzazione di beneficienza Linija Zhizni (Life Line Fund). Il ballo è organizzato con il patrocinio dell'Ambasciata della Russia e della Chiesa Ortodossa Russa all'Estero.  Il prezzo dei biglietti va da 490 a diecimila sterline.

3 dicembre (martedì). Nella sala concerti più prestigiosa di tutta la Russia, il Kremlevskij Dvorets, si esibirà la star britannica Bryan Ferry. Uomo affascinante ed esteta che ama vestirsi sempre con uno stile impeccabile, questo seduttore dalla voce di velluto è stato il cantante del gruppo art-rock Roxy Music, che suonava un genere di musica tutt'altro che banale. Poi ha intrapreso la carriera solistica e ha cominciato a sfornare una serie di hit commerciali dal sapore retrò, canzoni d'amore romantiche una più bella dell'altra. Bryan Ferry viene spesso in Russia, dove lo aspettano i suoi fedelissimi  ammiratori, e soprattutto le ammiratrici. Nella sua tournée iniziata nel 2013, il cantante si esibisce con la Bryan Ferry Orchestra, insieme alla quale di recente ha registrato un album strumentale di grande successo, "The Jazz Age" (2012).


Il Teatro delle Marionette georgiano di Rezo Gabriadze (Foto: Itar Tass)

3 dicembre (martedì). Al Multimedia Art Museum si inaugura la mostra "Russia in Vogue", che resterà aperta fino al 24 gennaio. La mostra coincide con il quindicennale dell'edizione russa della più importante rivista di moda del nostro millennio. Le fotografie esposte non sono però tratte dall'edizione russa, bensì da quelle di altri paesi. Vi sono tra l'altro ritratti di Ida Rubinstein, Gala Dalí, Iosif Brodskij, Vladimir Nabokov, Marc Chagall e altri personaggi-simbolo. Oltre ai ritratti, la mostra comprende alcuni fotoreportage dall'Unione Sovietica, sessioni fotografiche con le top model russe e opere di fotografi russi che collaborano alle edizioni internazionali di Vogue.

3 dicembre (martedì). Nella sala del cinema Udarnik ha inizio la tournée moscovita del Teatro delle Marionette georgiano di Rezo Gabriadze. Gli artisti di Tbilisi porteranno a Mosca tre spettacoli: "L'autunno della mia primavera", "Stalingrado" e "Ramona" (sull'amore tra due locomotive). Gli spettacoli di Gabriadze sono ideati per gli adulti. Ad esempio, in "Stalingrado" la battaglia di Stalingrado è raccontata dal punto di vista delle formiche. Una madre formica si lamenta del gran numero di formiche morte durante gli scontri. Tutti e tre gli spettacoli sono ormai diventati dei classici, ma Gabriadze continua a riscriverne i testi, a creare nuove marionette, a inventare nuove soluzioni. Ogni spettacolo del suo teatro riserva sempre una sorpresa, un miracolo, un momento di verità. Gli spettacoli che si terranno a Mosca inaugureranno la tournée: il Teatro Gabriadze si sposterà poi a Pietroburgo, Ekaterinburg, Perm, Rostov, Samara e Novosibirsk.

5 dicembre (giovedì). Al Russkij Muzej di San Pietroburgo si inaugura la mostra "Kazimir Malevich. Prima e dopo del quadrato". Saranno esposte un centinaio di opere di Malevich di diversi periodi, sia antecedenti al "Quadrato nero" che posteriori: quadri, opere di grafica, bozzetti di scenografie, costumi. L'eredità dell'artista è assai ricca e varia, e non si limita affatto al leggendario dipinto della figura geometrica.

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