Leggere legalmente

Avviata una campagna sociale online per sensibilizzare i lettori di e-book a non violare il copyright nei download dei libri (Foto: Itar-Tass)

Avviata una campagna sociale online per sensibilizzare i lettori di e-book a non violare il copyright nei download dei libri (Foto: Itar-Tass)

Gli scrittori russi esortano a usare gli e-book nel rispetto del copyright, dando vita alla prima campagna sociale online indirizzata alla promozione di libri elettronici non pirata

Nonostante la Russia sia come in passato nella cinquina degli editori più importanti del mondo e la tiratura dei libri stampati si aggiri intorno ai 500 milioni all’anno, negli ultimi cinque anni il numero di librerie tradizionali del Paese si è dimezzato: vendere libri in formato cartaceo sta diventando sempre meno vantaggioso.

Al contrario, il mercato degli e-book è triplicato e secondo le previsioni degli esperti nel 2013 in Russia potrebbero essere scaricati più di 30 milioni di testi digitali. La cosa triste è che a oggi 9 libri su 10 sono scaricati in modo illegale. La denuncia arriva dagli editori e da chi lavora nel settore editoriale ed è stata condivisa durante la recente presentazione del progetto “Leggi nella legge”.

Il nuovo progetto Internet “Leggi nella legge” è chiamato a sponsorizzare i libri protetti da licenza per combattere la pirateria elettronica. Vladimir Grigorev, vicepresidente di Rospechat (Agenzia federale per la stampa e la comunicazione) sostiene che bisogna instaurare un dialogo amichevole con i lettori, parlando loro della qualità dei prodotti con licenza, dei compensi degli autori per ogni libro venduto: “Attualmente non tutti capiscono quale libro stanno utilizzando, se pirata o legale. Racconteremo i vantaggi e la comodità degli e-book che hanno una licenza”.

Il progetto ha ricevuto il sostegno degli enti governativi, oltre a quello dei principali addetti ai lavori, incluse le case editrici russe più importanti, i rivenditori di content e i sistemi di ricerca e di pagamento.

“Il mercato può ancora crescere, ordinare libri elettronici è più semplice e veloce. Per ora però sono i pirati a prendersi i profitti maggiori dal download di libri digitali, - commenta Mikhail Osin, dirigente della sezione di vendite online della società OZON.ru. - Nel 2010 l’azienda OZON.ru è stata la prima a lanciare sul mercato russo i reader che permettevano di comprare i libri su Internet e sincronizzare gli acquisti, ma si può dire che il progetto sia stato un fallimento. Come ha dimostrato la pratica, la maggior parte degli utenti russi compra questi dispositivi per leggerci sopra i libri pirati. A oggi la situazione è rimasta invariata”.

Secondo i dati di OZON.ru, il prezzo medio di un e-book realizzato in Russia è di 120 rubli, quando il cartaceo ne costa 250, ma il problema secondo Osin non sta nel costo del libro, ma nel fatto che nessuno vuole pagare per qualcosa che può ottenere gratuitamente.

“Se domani tutto il mercato degli e-book diventasse pirata, ai nostri scrittori toccherebbe cambiare mestiere”, afferma Oleg Novikov, direttore generale della casa editrice Eksmo, una delle più affermate in Russia. Più del 70 per cento dei libri pubblicati in Russia rappresenta opere di connazionali. I contenuti pirati mettono a repentaglio gli autori che non ci guadagneranno più niente a scrivere i libri. Il lettore deve capire che acquistando un libro su un servizio autorizzato, sostiene il suo autore preferito. La quantità di libri accessibili legalmente aumenta ogni anno del 60-70 per cento. Questo dà la possibilità al lettore di scaricare i libri in modo legale”.

Sul sito del progetto “Leggi nella legge”, i lettori possono ricevere informazioni sulle fonti di libri elettronici in possesso di licenza, l’elenco dei negozi viene regolarmente ampliato. Il servizio poi è chiamato a svolgere anche una funzione didattica: sul sito per esempio sono presenti degli schemi dove si mostra chiaramente che nel lavoro sul testo la parte del leone è legata alla fase prima della pubblicazione e si spiega nel dettaglio come vengono destinati i soldi ricavati dalle vendite di un libro.

Gli organizzatori del progetto hanno intenzione di sostenere il dialogo tra autore e lettore. In un video caricato sul sito, alcuni famosi prosatori russi raccontano i danni provocati dal download illegale di libri.

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