C’era un tempo in cui i mandarini si trovavano nei negozi solo alla vigilia di Capodanno: in epoca sovietica, infatti, venivano coltivati in Abkhazia, dove maturavano appena in tempo per le feste di dicembre; erano privi di semi e passavano direttamente dal coltivatore alle tavole imbandite: venivano utilizzati per decorare l’albero e le ghirlande di Capodanno, per realizzare graziose composizioni e per rendere speciale un’insalata.
I mandarini sono ottimi anche per i dolci: ecco, ad esempio, una deliziosa torta da servire insieme a un calice di spumante.
Misurate tutti gli ingredienti.
In una ciotola mettete la farina, lo zucchero e un uovo e mescolate con cura usando un mixer. Aggiungete la farina un po’ alla volta, mescolando con il burro fino a ottenere un composto uniforme. Spruzzate un po' di acqua ghiacciata sul composto e mescolate l'impasto con le mani.
Formate una palla con l’impasto, che a questo punto dovrebbe essere abbastanza liscio e flessibile. Poi, avvolgetelo nella pellicola da cucina e mettetelo in frigorifero per almeno un'ora.
Mentre l'impasto è in frigo, preparate il ripieno: in una ciotola mettete la ricotta, lo zucchero, l'estratto di vaniglia, la panna acida, un uovo e la semola e mescolate con un frullatore fino a ottenere un composto omogeneo (se la ricotta vi sembra troppo secca, potete aggiungere un po’ di latte nel ripieno).
Togliete l'impasto dal frigorifero, spolverate un po’ di farina sul piano di lavoro e disponete l’impasto. Con un matterello, stendete la pasta e mettetela su uno stampo da torte. Con una forchetta realizzate dei piccoli fori.
Versate il ripieno sopra l'impasto e assicuratevi che sia distribuito in modo uniforme. Cuocete la torta per 30-35 minuti a 180°C. Evitate di aprire il forno perché rischiate di ridurre drasticamente la temperatura, rallentando il processo di cottura e causando l'affondamento o la rottura del ripieno cremoso. Quando la torta è pronta, toglietela dal forno e lasciatela raffreddare.
Decoratela con i mandarini.
Buon appetito!
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