Avete mai provato le salsicce russe? Ecco la ricetta per prepararle a casa vostra

Cucina
JULIA MULINO
In russo si chiamano “kolbasà” e la loro storia ha origini molto antiche. Lo zar Pietro il Grande chiamò a raccolta un gruppo di macellai tedeschi per introdurre in Russia le tecniche europee nella preparazione di questi insaccati

La salsiccia in Russia venne menzionata per la prima volta su alcuni manoscritti risalenti al XII secolo e realizzati con corteccia di betulla; ma dovettero passare quasi cinque secoli, prima che venisse avviata una produzione di massa.

Nella storia del “kolbasà” - così come viene chiamata la salsiccia in Russia - lo zar Pietro il Grande ebbe un ruolo molto importante: invitò infatti vari specialisti stranieri, perlopiù macellai e salumieri tedeschi, per acquisire le conoscenze europee nella preparazione dei piatti di carne. 

La ricetta della famosa salsiccia russa "Braunschweiger" risale esattamente a quel periodo. I salumieri russi svilupparono la loro ricetta sulla base delle esperienze tedesche dell'epoca. Il Braunschweiger è un tipo di salame affumicato, composto per il 45% di manzo, per il 25% di carne di maiale e per il 30% di grasso. In altri paesi, invece, contiene soprattutto carne di maiale.

La ricetta originale della salsiccia Braunschweiger è piuttosto complicata da preparare in casa, ma di seguito vi proponiamo la versione di una salsiccia bollita altrettanto buona, e che contiene gli stessi ingredienti.

Ingredienti per due salsicce di piccole dimensioni:

Preparazione:

Tagliate la carne a cubetti di 1 cm.

Mettete una piccola parte di carne (circa 150 gr) in un robot da cucina.

Tritatela finemente; poi si aggiungeranno pezzi di carne più grandi.

Tagliate la pancetta e il salo (o guanciale). In alternativa al salo (lardo russo) e al guanciale, potete utilizzare 200 gr di pancetta affumicata.

Macinate le spezie in un mortaio.

Grattuggiate la noce moscata.

Aggiungete le spezie e il sale alla carne.

Mescolate accuratamente la carne con le mani.

Coprite la carne con una pellicola trasparente e lasciatela riposare per 2 ore in frigorifero.

Dopo due ore, sistemate metà carne (350 gr) su un foglio di pellicola trasparente e arrotolatela. 

Tenendo la salsiccia per le parti laterali, assicuratevi che sia ben chiusa e arrotondata.

Usate uno stuzzicadenti per togliere l'aria, creando il vuoto. Servirà solo per il primo strato.

Avvolgete la salsiccia nell'involucro per tre volte.

Avvolgete per l’ultima volta la salsiccia utilizzando il lato lungo dell’involucro, in modo da ottenere delle estremità lunghe della pellicola che potrete annodare fra loro.

Scaldate dell'acqua e immergetevi la salsiccia. Fate attenzione a non far bollire l’acqua: la temperatura dell'acqua deve essere compresa tra i 75°C e gli 85°C.

Lasciate cuocere la salsiccia per 2,5 ore. Lasciatela raffreddare e mettetela in frigorifero per tutta la notte.

Prima di togliere la salsiccia dall’involucro, appoggiatela su un piatto: potrebbe essere rimasta dell’acqua all’interno.

Tagliate la salsiccia a fette e gustatela.