Torta Leningrado: un capolavoro della pasticceria sovietica

Vasilisa Malinka
Provate a casa vostra questo dolce alla crema morbido e croccante: un tuffo nei sapori più autentici delle ricette sovietiche

C’è chi definisce la torta Leningrado (“Leningradsky") un “capolavoro della pasticceria sovietica”. Io onestamente non ricordo di aver mai assaggiato questo dolce da piccola, e nemmeno mia mamma lo conosceva, essendo nata e cresciuta in un villaggio dove l’assortimento di dolci era davvero limitato. 

E così, spinta dalla curiosità, ho deciso di provarla... cucinandola da me! E lasciate che ve lo dica: ne vale proprio la pena! Il processo è abbastanza semplice e non servono particolari ingredienti. 

Ma vediamo come è nata la torta di Leningrado. Gli anni ’50 si rivelarono un periodo di crescita per l’industria dolciaria in Urss. L’assortimento di articoli iniziò finalmente ad aumentare e comprendeva soprattutto torte a base di pan di spagna. Gli altri prodotti dolciari invece erano ancora piuttosto introvabili. Tuttavia, nonostante la scarsità di risorse, l’industria alimentare sovietica riuscì a dar vita a una serie di capolavori della pasticceria, come la torta Leningrado! 

Le origini della torta coincisero con gli sforzi dei pasticceri di Leningrado che desideravano creare qualcosa di completamente nuovo e unico: una torta a base di pasta frolla! Fino a prima, infatti, questa base era quasi del tutto sconosciuta in Urss. 

La ricetta della torta Leningrado fu approvata all’inizio degli anni ’60: a partire da quel periodo, questo dolce iniziò ad apparire sugli scaffali dei negozi. 

La ricetta originale prevede la preparazione di quattro strati sottili di pasta frolla che vengono ricoperti con una leggera crema al burro di cioccolato, con un po' di cognac. Il caramello al cioccolato viene utilizzato come glassa per la parte superiore, perché rimane morbido e non si rompe una volta tagliato. In cima, la torta è decorata con arachidi tostate, che aggiungono una deliziosa nota di tostatura, ed è ricoperta con briciole di pasta frolla tritata ai lati. Ogni pezzo si scioglie letteralmente in bocca! Gli strati di pasta sono leggeri e friabili e la crema, anche se a base di burro, è molto delicata. La forma originale della torta è quadrata e il suo nome, "Leningradsky", viene scritto sopra la crema. Nel 1991, tuttavia, quando la città di Leningrado è stata ribattezzata con il nome di San Pietroburgo, la torta ha perso questa iscrizione.

Come preparare la torta Leningrado

Ingredienti per la pasta frolla:

  • 330 gr di farina
  • 185 gr di burro a temperatura ambiente
  • 125 gr di zucchero a velo
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema:

  • 170 gr di burro
  • 120 gr di zucchero
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 100 ml di latte
  • 1 cucchiaino di cacao in polvere
  • 1 cucchiaino di cognac

Ingredienti per la glassa caramellata:

  • 100 gr di zucchero
  • 30 gr di cacao in polvere
  • 50 gr di latte
  • 50 gr di burro

Preparazione:

1/ Iniziate dalla pasta frolla: frullate il burro con il mixer fino a quando raggiungerà una consistenza soffice. Aggiungete tutti gli ingredienti secchi e mescolate l’impasto con una spatola. Quindi aggiungete l’uovo e mescolate ancora fino a ottenere un composto omogeneo. Sistemate l’impasto su un piano di lavoro e modellatelo per formare una palla; quindi dividetelo in 4 parti uguali e avvolgete ogni parte in un foglio di pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per almeno 1 ora.

2/ Nel frattempo preparate la crema al burro. Portate il burro a temperatura ambiente e lavoratelo con il mixer. In una ciotola a parte sbattete il tuorlo d’uovo con lo zucchero. In un pentolino unite il latte con il cacao in polvere e scaldatelo. Aggiungete il tuorlo d’uovo sbattuto e mescolate fino al punto di ebollizione. Abbassate il fuoco e fate sobbollire la crema ottenuta per 2-3 minuti, mescolando costantemente. Quando si sarà addensata, mettete il pentolino a bagnomaria con del ghiaccio per farlo raffreddare. Portatelo a temperatura ambiente. Quindi aggiungete il composto cremoso al burro e il cognac. Frullate fino a quando la crema risulterà omogenea e leggera. 

3/ Riscaldate il forno a 180°C. Stendente una alla volta le 4 parti dell’impasto che avete fatto riposare in frigo per 1 ora (dovranno risultare dei rettangoli di circa ½ centimetro di spessore). Cuocetele in forno per 10-12 minuti e lasciatele raffreddare. Se necessario, tagliate i bordi. 

4/ Infilate i ritagli dell’impasto in un sacchetto trasparente dotato di cerniera e schiacciateli con l’aiuto di un mattarello. Metteteli da parte: vi serviranno più tardi per la decorazione delle pareti della torta.

5/ Preparate gli strati di pasta frolla alternati alla crema al burro. Quindi iniziate ad assemblare la torta: spalmate una parte della crema al burro sulla parte sul primo strato, e copritela con un altro pezzo di pasta frolla; alternate strati di crema alla pasta frolla. Lasciate riposare la torta in frigorifero mentre preparate la glassa.

6/ Per la glassa, mescolate in una pentola il latte, lo zucchero e il cacao. Portate a ebollizione. Togliete dal fuoco e aggiungete il burro. Sbattete fino a ottenere un composto omogeneo e lasciatelo raffreddare a circa 40°C.

7/ Quando il caramello si sarà raffreddato, ricoprite la torta di glassa. Lasciatela riposare in frigorifero per almeno 20 minuti. Decorate i lati con le briciole della pasta frolla precedentemente tritate e ricoprite la parte superiore con la crema al burro. Decorate con una cascata di arachidi tritate! 

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