Funghetti di pasta frolla: biscotti sfiziosi di epoca sovietica

Cucina
VIKTORIA DREJ
Stupite i vostri amici con un dessert gustoso e originale: serviranno pochi ingredienti per realizzare un dolce con effetto “wow”!

Più mi immergo nelle ricette di epoca sovietica e più mi rendo conto che la maggior parte di loro sono nate nelle cucine di casa. Molte di queste prelibatezze, infatti, non si trovavano nei negozi. E i biscottini “gribochki” (funghi, in russo), fanno sicuramente parte di questa categoria!

Mia nonna era solita raccontare che i “gribochki” erano i biscotti preferiti di mio padre. All’epoca esistevano degli stampi speciali per la cottura di questi biscotti ma, visto che non era semplice trovarli, scattava una vera e propria “caccia” agli stampi. Inoltre i “gribochki” in quel periodo non si potevano acquistare, motivo per cui l’unico modo per gustarli era prepararli a casa propria.

Ingredienti per l’impasto:

Ingredienti per lo sciroppo: 

Preparazione:

Iniziate a preparare la pasta frolla facendo ammorbidire il burro; in una ciotola capiente aggiungete il burro, l’uovo, la panna acida, lo zucchero e il sale. Tenete presente che tutti gli ingredienti dovranno essere a temperatura ambiente.

Frullate per un paio di minuti con un mixer fino ad ottenere una consistenza omogenea. Quindi aggiungete la farina setacciata con il lievito in polvere (potreste aver bisogno di aggiustare la quantità a seconda della farina utilizzata); vi consiglio quindi di iniziare con 300 gr e poi, se necessario, aggiungete il resto.

Dovreste ottenere un impasto appiccicoso ma abbastanza morbido. Formate una palla e lasciatela riposare in frigorifero per 40 minuti.

Successivamente separate la pasta in due e iniziate a lavorare la prima parte: dovrebbe essere sufficiente per realizzare i “cappelli” dei funghetti. Infarinate un coltello aiutandovi con le mani e separate la pasta in 20-22 pezzi uguali; formate delle palline e mettetele su una teglia coperta con della carta da forno.

Appiattite leggermente le palline per dare ai cappellini dei vostri funghi una forma più realistica. Quindi mettete una pallina realizzata con della carta da forno o alluminio al centro della parte inferiore di ogni cappello per realizzare dei fori dove infilerete i "gambi" dei funghetti.

Cuocete i cappelli sul lato inferiore per 12-20 minuti a 190°C fino a quando non assumeranno un colore dorato. Togliete i pezzi di carta da forno o alluminio e lasciate raffreddare completamente i gambi.

Lavorate ora la seconda parte della pasta: modellatela per creare i gambi dei funghi e stendeteli su della carta da forno.

Cuocete i gambi per circa 10-15 minuti, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare.

Nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero, che servirà da “colla” tra i cappelli e i gambi. In un pentolino unite lo zucchero con l’acqua e portate a ebollizione. Cuocete a fuoco lento per circa 5 minuti e poi toglietelo dal fuoco.

Ora potrete finalmente unire le due parti: immergete la punta dei gambi nello sciroppo di zucchero caldo, premeteli leggermente nel foro del cappello e attendete un paio di secondi fino a quando le due parti risulteranno incollate.

Ripetete l’operazione con tutti i pezzi. Lo sciroppo di zucchero è estremamente caldo, quindi prestate molta attenzione.

Ora preparate un piattino con dei semi di papavero, immergete l’estremità dei gambi dei funghi nello sciroppo e ricopritela con i semi di papavero: questo creerà un effetto "terra" sui gambi dei funghi.

L'ultimo passaggio è decorare i cappelli: aggiungete il cacao in polvere e 1-2 cucchiai d'acqua allo sciroppo rimasto, mescolate fino a ottenere un composto omogeneo, cuocete a fuoco lento per 1-2 minuti e toglietelo dal fuoco.

Immergete ogni cappello di fungo nella glassa calda di cacao, lasciatelo sgocciolare e mettetelo con cura su un piatto.

Godetevi i vostri biscotti ancora caldi o conservateli in frigorifero. Priyatnogo appetita!