“La scienza è la mia grande passione. Così come la cucina... Due hobby che coltivo da sempre e che sono ormai entrati a far parte della mia vita”, racconta Elvira Sayfutyarova.
Fin da piccola Elvira si è dimostrata interessata allo studio della scienza. E la scelta di iscriversi al Dipartimento di Chimica dell’Università di Mosca non è stata casuale.
Dopo gli studi a Mosca e alcuni lavori svolti fuori dal mondo accademico, si è laureata con una tesi in Chimica Teorica e computazionale nel 2017. Attualmente sta svolgendo un dottorato presso l’università di Yale.
I suoi impegni non le impediscono tuttavia di preparare meravigliose torte. Nata a Dyurtyuli, nel Bashkortostan (a 1.150 km a ovest di Mosca), Elvira ha iniziato a cucinare all’età di nove anni.
Oggi in cucina prepara di tutto: dalle semplici zuppe a complicatissimi dessert a lievitazione naturale. Cucina piatti internazionali e della tradizione locale, come gli uchpochmacks: una pasta di carne a forma di triangolo.
Su Instagram i suoi follower possono ammirare le eccezionali torte preparate da Evira. Una delle tecniche più sorprendenti per la decorazione dei suoi dessert è la “tessitura” e il “ricamo” della superficie: disegni complessi, che prendono ispirazione dai modelli tessili e dai libri di cucito.
Per dare un ulteriore tocco di “magia” alle sue creazioni, Elvira ha iniziato a colorare la pasta utilizzando polveri di barbabietola, mirtilli, cacao e spinaci.
“Realizzo sempre la pasta da zero e questo mi dà l’opportunità di controllare gli ingredienti”, racconta Elvira. Posso utilizzare farine diverse, aggiungere più o meno zucchero, scegliere diversi ripieni, come bacche e frutta”.
Per ora la cucina decorativa rappresenta per Elvira un semplice hobby, un modo per rilassarsi. “C’è chi guarda un film, e chi si mette a preparare dolci - racconta -. Siccome lavoro molto con il computer, preferisco trascorrere il tempo libero lontano dal pc, cucinando, oppure facendo sport”.
Spesso per le sue torte prende ispirazione dalla natura, realizzando gufi, scoiattoli e altri animali. Un amore per la natura che affonda le proprie origini nell’infanzia trascorsa in una zona rurale, dove aiutava la madre con il giardinaggio e la cura degli animali.
“Uso la pasta dei dolci così come i bambini utilizzano la plastilina per realizzare figure e bamboline - conclude la ragazza -. Gli unici strumenti che utilizzo per le mie creazioni sono le mie mani, i coltelli... e tanta fantasia!”.
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