È difficile immaginare un viaggio in Russia senza una bella scorpacciata di bliny, le tradizionali frittelle russe dalla forma sottile e piene di burro, ideali per “sopravvivere” al rigido inverno. I ripieni tradizionali prevedono caviale, marmellata, panna acida oppure tvorog (tipo ricotta). Ma ad essere onesti, i bliny di certo non sono amici delle diete! Mangiandone uno solo, non succede nulla... ma vi sfidiamo a trovare almeno una persona che è in grado di fermarsi dopo un solo bliny! Impossibile resistere alla tentazione!
Prendete uova sode, patate lesse, salsiccia, piselli verdi in scatola... tagliateli a cubetti, mescolate il tutto e affogatelo in abbondante maionese. Ecco come si prepara l’insalata russa! Nella sua versione originale, l’insalata russa prevedeva carne di quaglia e una salsa più leggera della maionese. Ma con il passare del tempo la salsa è stata sostituita con la maionese a buon mercato, e la carne di quaglia di qualità è stata soppiantata dal ben più semplice “Doktorskaja kolbasà”.
I pelmeny russi (tipo tortelloni) sono buoni e saporiti... ma solo se preparati con carne fresca e pasta fatta in casa. Ma al giorno d’oggi la gente preferisce acquistare porzioni già pronte o surgelate, che fanno risparmiare tempo ma offrono ovviamente una qualità inferiore. I pelmeny sono tra i piatti preferiti dagli studenti che desiderano mangiare qualcosa di buono, velocemente e senza troppi sforzi.
Sono ben pochi gli stranieri che ammettono di amare questa zuppa fredda, portata in tavola soprattutto in estate. Viene preparata con il kvas, una bevanda fermentata a base di grano, oppure con il kefir. L’avete mai provata?
Certo, la pasta alla base dei pirogi è davvero gustosa! Si tratta di una pasta al burro con la quale si crea l’impasto per il tortino salato, che viene poi farcito con pesce, cavolo, uova sode oppure con marmellata. Fate attenzione, perché una fetta tira l’altra e sarà difficile fermarsi!
Nelle mense sovietiche le cotolette venivano completate con il pan grattato, dentro e fuori. Alzarsi da tavola, dopo questo piatto, sarà una mission impossible!
In epoca sovietica il semolino, economico e facile da preparare, divenne l’ingrediente principale per la colazione dei bambini. Ma secondo alcuni studi, visto l’alto contenuto di amido, non è del tutto salutare mangiare semolino tutti i giorni.
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