La torta di Paul Robeson, che porta il nome del celebre attore e cantante statunitense, era molto popolare nell’Urss degli anni Ottanta e veniva solitamente offerta agli americani che visitavano il paese.
Nel 1934 infatti Paul Robeson si recò in Urss, apprezzò lo stile di vita sovietico e lodò l’assenza di pregiudizi razziali. Venne accolto con tutti gli onori e la gente si rivelò entusiasta davanti a questo cantante straniero che rese omaggio al pubblico con diverse canzoni in russo.
Robeson non nascose mai la sua simpativa verso l’Urss e le idee comuniste e nel 1953 ricevette il Premio Stalin per la Pace dal governo sovietico.
Nel 1964, la rivista Krugozor scrisse: “Chiunque abbia ascoltato almeno una volta Paul Robeson, difficilmente dimenticherà la sua voce. Conosciamo bene questo grande uomo dagli occhi saggi e il sorriso da bambino, è un grande cantante e un cittadino coraggioso. Il suo nome è simbolo di chi combatte per la libertà”.
In epoca sovietica la torta veniva decorata passando una parte del pan di spagna di cioccolato nel tritacarne: il risultato erano dei riccioli di pan di spagna nero, che venivano sistemati sulla parte superiore del dolce, come a voler ricreare l’acconciatura del cantante, a cui si rende omaggio con questa prelibatezza. Oggi la torta Paul Robeson è un classico della pasticceria russa.
Scaldate il forno a 180 °C e ungete uno stampo con un po’ di olio o burro. Quindi rivestite i lati dello stampo con della carta da forno. La carta dovrà essere un paio di centimetri più alta rispetto ai bordi dello stampo.
Sciogliete il burro e fatelo raffreddare a temperatura ambiente.
In una ciotola unite la farina setacciata, il cacao in polvere e il bicarbonato di sodio. Mescolate bene aiutandovi con una frusta.
In un’altra ciotola sbattete le uova con il sale. Amalgamate il tutto e aggiungete gradualmente lo zucchero. Montate le uova fino a quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto e il composto avrà ottenuto una consistenza densa.
Al composto ottenuto dall’unione di uova, sale e zucchero aggiungete il burro fuso e il kefir e montate il tutto per altri 15 secondi, fino a ottenere una pastella omogenea. Quindi unitela al composto precedentemente ottenuto (farina setacciata, cacao in polvere e bicarbonato) e mescolate per incorporarlo bene.
A questo punto trasferite il composto per il pan di spagna su uno stampo precedentemente unto e livellatelo con una spatola. Cuocetelo in forno per circa 1 ora. Per capire con maggior precisione le tempistiche, infilate un coltello pulito all’interno del composto: se estraendolo risulterà asciutto, significa che il vostro pan di spagna è pronto.
Una volta cotto, lasciate raffreddare il pan di spagna e tagliatelo in quattro dischi orizzontali.
Portate il burro a temperatura ambiente e frullatelo in un mixer. Aggiungete la panna acida e il latte condensato. Quindi sbattete fino a ottenere un composto omogeneo.
A questo punto sia il pan di spagna, sia la crema sono pronti. Non vi resta che assemblarli!
Ultimo step:
Spalmate la crema tra i dischi di pan di spagna, alternando un disco e una generosa quantità di crema.
Quando avrete sistemato l’ultimo disco di pan di spagna, spalmate il resto della crema sulla parte superiore e sui lati della vostra torta. Se la crema vi sembra troppo liquida, niente paura: in frigo si solidificherà, assumendo la consistenza ideale.
Decorate la torta con pezzettini di cioccolato. Lasciate riposare il dolce per circa 3 ore in frigo. E buon appetito!
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